Gestire e prevenire le Grandi Dimissioni: la guida pratica del Centro Studi Imprese Territorio
Ricevere una notizia di dimissioni è una brutta sorpresa. Annuncia quasi sempre l’arrivo di una serie di problemi pratici e le imprese che li stanno affrontando sono molte, se si considera che nel primo trimestre del 2022 l’Inps ha contato 307mila dimissioni volontarie.
Non si tratta di un fenomeno recentissimo, ma oggi le dimissioni sono il 35% in più di quelle del 2021 – quando si è raggiunto il record annuo di 1 milione e 33 mila – e negli ultimi otto anni non sono mai state così tante.
Le imprese coinvolte sono 6 su 10, quindi è giusto considerarla una tendenza diffusa e continua, che potrebbe riguardare presto anche le imprese come la nostra. Imprese che spesso, quando ricevono l’annuncio di dimissioni sono prive un Piano B, devono rispondere all’urgenza senza strumenti pratici, non sono pronte a raccogliere informazioni utili, e nemmeno preparate a scongiurare il replicarsi di eventi simili in futuro.
Tre sono le azioni per gestire (e prevenire) le grandi dimissioni
- Gestire l'urgenza (comunicazione - organizzazione)
- Raccogliere informazioni (ascolto attivo - informazioni personali - d'impresa - di mercato)
- Prevenire eventi simili (micro e macro ascolto - mappatura)
Per comprendere fino in fondo come attuare le tre azioni e rispondere alle domande strategiche legate alle grandi dimissioni, il Centro studi Imprese e Territorio ha realizzato un white paper informativo.
