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Una tesi "ecosostenibile" a Casamatta e l'artigianato si riconverte con la passione per l'ambiente

Una tesi "ecosostenibile" a Casamatta e l'artigianato si riconverte con la passione per l'ambiente
Progetto Casamatta economia circolare

Parole di Legambiente: «Casamatta vuole essere un luogo di riferimento per la città, un esempio pratico e reale di economia circolare».

E Casamatta, che si ripromette la rigenerazione dei Mulini di Gurone a Malnate, per quattro studenti del Politecnico di Milano, un architetto varesino e un imprenditore, è stata esattamente questo: un esempio pratico e reale di economia circolare.

Tutto è nato da un laboratorio di tesi per il quale Marco Zanini, architetto e fondatore della startup Re-sign, è stato tutor, oltre che da una intuizione che s’è rivelata vincente: anche le Pmi possono contribuire alla ricerca universitaria. Così è stato per Stefano Comida, titolare di CBS Serramenti, innovatore come Zanini e i giovani del Politecnico, che s’è messo in gioco con una provocazione: trasformare vecchi serramenti, che avrebbe dovuto dismettere, in pareti isolate e bow windows per lo stabile di Casamatta. Riuso allo stato puro, con vittoria per l’ambiente, per il materiale dismesso che ha ritrovato una seconda vita e per la struttura dove oggi, grazie ad una Pmi di Gerenzano, il freddo si sente un po’ meno.

L'INCONTRO TRA RICERCA E ARTIGIANATO

Progetto Casamatta economia circolare

«È stata una bella esperienza che si è appena conclusa e alla quale abbiamo già deciso di dare un seguito» rivela Zanini al termine dell’incontro tra i partner del progetto di autocostruzione con materiali di recupero realizzato nell’ambito del laboratorio di tesi 2020/2021 del Politecnico di Milano.

Tesi focalizzate proprio sulla riqualificazione di Casamatta, una sorta di laboratorio permanente di sostenibilità ambientale targato Legambiente. «Siamo partiti con un’idea ma la realizzazione è stata condizionata dai materiali a nostra disposizione: i serramenti dismessi, il compound fornito dalla Rialti Spa di Taino, segatura, carta e tappi di sughero» prosegue Zanini, indicando in quel materiale ciò che nei fatti è diventato un isolante termico realizzato nel rispetto di tutte le normative in vigore.

LAVORARE SUL REALE: IMPRESE, FATEVI AVANTI

Progetto Casamatta economia circolare

«Quello di Casamatta è uno spazio vero, sede di Legambiente Malnate, e gli studenti del Politecnico hanno potuto lavorare su qualcosa di reale, utilizzando materiale impiegato da aziende: una doppia esperienza sul campo» reso possibile grazie anche alla fiducia accordata all’iniziativa dai docenti coinvolti nel laboratorio: i professori Gianluca Brunetti e Giovanni Diluzio, con i quali s’è già iniziato a parlare di format. Ovvero di esperienza replicabile con altri tesisti, ai quali affidare attività funzionali a Casamatta. «L’impatto che abbiamo generato è positivo, non solo per la struttura ma anche per il territorio e questo è un esempio concreto di economia circolare nella cui attuazione sono stati coinvolti, tra gli altri, alcuni artigiani che hanno messo a disposizione la propria capacità e la manodopera».

«Re-Sign – assicura Zanini – proseguirà su questa strada, testimoniando con la pratica e l’azione che le cose si possono fare in diversi modi, e con il massimo rispetto del territorio. La stessa Rialti è interessata ad aiutarci ancora e altre Pmi del territorio potranno farsi avanti: la call è aperta, noi siamo qui, disponibili a ragionare con chiunque sia interessato a concretizzare una iniziativa analoga a quella della CBS Serramenti».

La conclusione la affidiamo a Federico, uno degli studenti tesisti coinvolti, che al termine del percorso di tesi ha commentato: «Ogni problema per noi è stata un’occasione per ripensare al progetto». È così che si costruisce davvero il futuro sostenibile insieme ai giovani e alle imprese.