Aree di confine: sostegno anche dal Comune di Luino

La proposta di legge "Aree di confine" di Confartigianato Imprese Varese dovrebbe presto arrivare anche in Consiglio Comunale a Luino. Il quotidiano La Prealpina di questa mattina, mercoledì 28 marzo, lo scrive a chiare lettere a pochi giorni dal sostegno ricevuto dall'amministrazione comunale di Arcisate, nella figura del sindaco Angelo Pierobon, al progetto dell'associazione varesina. La "rete" dei Comuni si allarga: «Anche l'esecutivo di Palazzo Serbelloni ritiene che il progetto sia meritevole di attenzione dell'assemblea cittadina - scrive il quotidiano. Va dato merito a Confartigianato - ha detto il sindaco Andrea Pellicini - di aver lavorato per l'interesse del nostro territorio spesso dimenticato. "Aree di confine" può davvero essere l'arma per il riscatto del manifatturiero della nostra terra di frontiera. Con questo progetto vogliamo anche dimostrare agli svizzeri che noi abbiamo l'orgoglio di continuare a fare impresa da questa parte della terra insubre».

Ricordiamo che la proposta di legge, vuole rispondere alle criticità sollevate dalle imprese manifatturiere del Luinese e dei territori limitrofi confinanti con il Canton Ticino con l’introduzione di un regime fiscale incentivante a beneficio dei lavoratori italiani residenti entro i venti chilometri dal confine, e occupati nelle imprese del Luinese con sede entro il medesimo perimetro.

Da sottolineare che «questa proposta di legge non è un documento scolpito nella pietra». Il progetto di legge è compatibile e sostenibile, ma su questo Confartigianato Imprese Varese ha aperto un confronto capace di andare oltre qualsiasi campanilismo o personalismo. «Senza aziende manifatturiere - prosegue il primo cittadino di Luino - siamo condannati non solo ad un impoverimento economico, ma anche ad un arretramento culturale. Per questo motivo sosterremo la proposta in Consiglio comunale come ha già fatto Arcisate, e invieremo la nostra comunità montana a fare altrettanto nella prima riunione dei sindaci».