I giovani under 35, nel nostro Paese, sono alla testa di 522.086 aziende, ma il vero primato – negativo – l’Italia lo detiene nel più alto numero di giovani tra i 25 e i 34 anni che non si offrono sul mercato del lavoro: 1.568.000, con un tasso di inattività del 25,4%, rispetto al 15% della media europea. La Germania registra il 13,9%, la Spagna il 13,7% e la Francia il 12,7%. E il fenomeno, purtroppo, è peggiorato: il tasso di inattività dei giovani, infatti, è aumentato di 3,4 punti rispetto al 21,9% registrato nel 2004. Le donne sono 1.033.000, il 65,9% del totale, contro 535.000 uomini. L’ Anno Europeo delle Competenze dev’essere l’occasione per cambiare marcia