Recruitment globale: come attrarre e trattenere i talenti
È necessario creare un mix equilibrato di opportunità di crescita, welfare aziendale e cultura aziendale inclusiva
È necessario creare un mix equilibrato di opportunità di crescita, welfare aziendale e cultura aziendale inclusiva
L'AI accelera la transizione digitale, ma senza talenti qualificati i progressi rallentano. Ecco come superare l'ostacolo
Per restare a galla, per essere competitivi bisogna avere le spalle coperte e i conti in ordine. In modo da poter investire nelle tecnologie e nel capitale umano, dunque innovare. Tutto questo passa da una buona governance e una buona dose di coraggio
Rilanciare il tessuto economico cittadino passa da una leva precisa che le riguarda e che ha poi un effetto benefico esteso: dare maggiore slancio alla produttività
Alessandro Pandimiglio, professore di economia politica ci guida alla scoperta dei fattori di miglioramento per le imprese: dalle nuove tecnologie alla formazione continua, si può diventare competitive e attrattive
Cambiano i tempi e cambiano anche le strategie. Stefano Tomelleri (Università di Bergamo): «La persona deve essere al centro della formazione. Offrire percorsi di qualità migliora la reputazione dell’azienda»
La produttività aziendale è uno dei principali indicatori dello stato di salute di un’impresa, grande o piccola. Ma cos'è esattamente e come si valuta la produttività di un’azienda? E quali sono oggi gli strumenti a supporto? Ne parliamo con Fabio Pieri, professore associato del Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Trento
Formare un lavoratore senior vuol dire farlo sentire importante e rinnovare il suo entusiasmo. L’imprenditore deve fargli capire che la formazione non è una perdita di tempo. Renato Di Nubila (Università di Padova): «La formazione aiuta ad accrescere le proprie potenzialità. A qualsiasi età»
Loretta Fabbri (Università di Siena): «La conoscenza utile per l’innovazione e la trasformazione nasce dalla capacità di consentire ai nuovi arrivati di apprendere le pratiche lavorative osservando e partecipando alle attività di cui a mano a mano diventano competenti»
Soft, hard e green skills solo le nuove parola d’ordine. Alessandra Vischi (Università Cattolica): «L’imprenditore deve acquisire competenze che lo rendano in grado di creare condivisione dei valori aziendali e trattenere i lavoratori»