Flussi di cassa e rendiconto finanziario: strumenti per la pianificazione
Avere contezza delle entrate e delle uscite è fondamentale per pianificare a breve e lungo termine e soprattutto per ottenere i finanziamenti necessari dalle banche
La gestione dei flussi di cassa e la creazione di un rendiconto finanziario sono i due elementi senza i quali non sarebbe possibile per un’azienda pianificare le proprie attività, a partire dagli investimenti. Flavio Bazzana, professore ordinario di Finanza Aziendale all’Università di Trento, non ha dubbi su questo. «Avere contezza delle entrate e delle uscite è fondamentale per pianificare a breve e lungo termine e soprattutto per ottenere i finanziamenti necessari dalle banche» sottolinea.
COSA SI INTENDE PER PIANIFICAZIONE FINANZIARIA
La pianificazione finanziaria in un’azienda può essere a breve termine o a lungo termine. Pianificare significare trovare gli strumenti finanziari per gestire la programmazione delle attività dell’azienda. «Parliamo di pianificazione a breve termine quando facciamo riferimento alla gestione della liquidità, la pianificazione a lungo termine è invece quella relativa agli investimenti – spiega Bazzana - È un passaggio fondamentale in qualsiasi azienda a prescindere dalla dimensione. Nelle imprese più piccole va rilevata però la maggior difficoltà a capitalizzare». Per capitalizzazione si indica il processo per cui il denaro, reinvestito, aumenta il suo valore nel tempo, sommando alla somma originaria quanto ottenuto come rendimento corrispettivo (gli interessi).
PIANIFICARE PER GESTIRE MEGLIO L’AZIENDA
La pianificazione finanziaria consente di gestire meglio l’azienda nel suo complesso. «Capire come funzionano i flussi di cassa della propria impresa e avere le idee su come far fronte a pagamenti e spese di qualsiasi tipologia – evidenza ancora il docente dell’Università di Trento - Di conseguenza, avere chiari questi aspetti aiuta a programmare gli investimenti e a presentarsi come affidabili alle banche quando si vanno a chiedere i finanziamenti».
PIANIFICARE PER ESSERE AFFIDABILI AGLI OCCHI DELLE BANCHE
Il professor Bazzana punta molto sulla fondamentale importanza dell’avere contezza dei flussi di cassa e del gestirli in modo adeguato e della stesura di un rendiconto finanziario. Strumenti fondamentali per la pianificazione e, soprattutto, per ottenere la necessaria liquidità dalle banche. «I flussi di cassa e il rendiconto finanziario sono tra le prime cose che la banca guarda per capire se chi chiede il finanziamento è affidabile o meno e, quindi, da questi documenti capisce se erogare o meno il finanziamento e in che quantità – prosegue il docente - È necessario, poi, che l’impresa sappia anche come coprire i costi del progetto per il quale chiede il finanziamento. La banca non finanzia mai al 100% e vedere che l’imprenditore ha pianificato come coprire i costi è un segnale positivo. Vuol dire che l’impresa crede in quel progetto e si mette in gioco rischiando del proprio».
Ma cosa si intende con flussi di cassa e rendiconto finanziario? Per flusso di cassa intendiamo i continui movimenti di denaro in entrata e in uscita che interessano la cassa di un’azienda nel corso di un determinato periodo. Il flusso di cassa ci dice quanto denaro è presente in cassa e se i movimenti monetari sono in grado di coprire il fabbisogno di capitale circolante. È pertanto un parametro di estrema importanza, perché la liquidità in cassa rappresenta una risorsa essenziale e imprescindibile per un’impresa.
Il rendiconto finanziario, invece, è il prospetto contabile che sintetizza i flussi finanziari di un’impresa in un dato periodo temporale. Contiene una sintesi dei flussi finanziari dell’esercizio, riferiti al passato.
Poiché nella gestione aziendale è importante analizzare l’andamento dei flussi finanziari futuri, per poter misurare i fabbisogni di liquidità riguardanti i progetti in corso, è necessario avere un punto di partenza e il rendiconto finanziario rappresenta proprio lo schema di riferimento indispensabile.
In sintesi, l’analisi dei flussi di cassa registrati nel passato costituisce il punto di partenza per prevedere i flussi futuri.
LA TRASPARENZA AL PRIMO POSTO
Quando si redige uno strumento di pianificazione finanziaria per il professor Bazzana è fondamentale essere trasparenti. «Bisogna essere trasparenti nel rapporto con le banche. Nascondere le difficoltà non serve perché queste in ogni modo emergono. Essere chiari anche sulle difficoltà è sinonimo di affidabilità e dà le basi per riuscire a trovare il modo per superare i problemi» conclude.
A volte, in una piccola impresa può capitare che manchino le competenze per redigere questi fondamentali strumenti di pianificazione finanziaria: «In questo caso ci si rivolge ad un consulente esterno, ma bisogna fare in modo di capire ciò che fa per avere chiara la situazione della propria impresa» conclude Flavio Bazzana. Annarita Cacciamani
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