
Globalizzazione viva ma ammaccata: si va verso la globalizzazione bilanciata
Secondo Larry Fink, numero uno di BlackRock, a causa del conflitto in Ucraina il mondo cambierà radicalmente. Sebastiano Nerozzi, professore alla facoltà di Economia dell’Università Cattolica dà ragione al Ceo statunitense, ma ne allarga la visione. «La ricerca spasmodica di economie di costo in ogni segmento produttivo è andata spesso a discapito della sostenibilità sociale e ambientale»