Consolidare la lotta ai “cattivi pagatori” e ristabilire etica e correttezza nei rapporti commerciali tra imprese e tra imprese e Pubblica Amministrazione: un valido punto di partenza, secondo Confartigianato, è la proposta di Regolamento del Parlamento e del Consiglio europei, ma per renderla ancora più efficace non dovranno mancare alcuni correttivi.
Proposte di emendamento che la Confederazione ha presentato ad una audizione alla Commissione Politiche dell’Unione europea della Camera.
LE RICHIESTE DI CONFARTIGIANATO
La Confederazione ritiene che per potenziare le azioni del nuovo Regolamento Ue contro i ritardi di pagamento ci si debba concentrare su: