«Nel Ddl concorrenza va inserito il mercato dell’energia per migliorare l’efficienza di un fattore fondamentale per la competitività delle imprese»: lo ha detto Confartigianato nell’audizione sulla legge annuale della concorrenza, sottolineando che «i costi energetici che gravano sulle imprese sono notevolmente più alti rispetto alla media europea».
LE RIFOME RICHIESTE DA CONFARTIGIANATO
In dettaglio, la Confederazione ha sottolineato la necessità di:
GLI INTERVENTI NECESSARI
Per Confartigianato è essenziale intervenire anche:
ANCHE I COMUNI DEVONO USARE IL RENT
In tema di trasporto pubblico non di linea, Confartigianato chiede che il RENT (Registro Elettronico Nazionale) sia utilizzato anche dai Comuni per gestire l’accesso alle Ztl e alle corsie preferenziali e che sia consentito l’accesso ai dati del Registro anche alle Associazioni di categoria, alle Regioni e alle città metropolitane, per favorire una corretta programmazione territoriale. Per quanto riguarda le norme del Codice della strada in materia di sanzioni per i soggetti iscritti al RENT, si chiede di prevedere un periodo temporale di riferimento per valutare i casi di reiterazione delle infrazioni.
AMPLIARE LA NORMATIVA A FAVORE DELLE START UP
Infine, secondo Confartigianato si deve ampliare l’ambito di applicazione della normativa a favore delle start up innovative comprendendo anche le nuove imprese che operano in settori tradizionali e con le forme giuridiche che più si adattano alle microimprese.
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