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Dalla raccolta dei rifiuti tessili al controllo radiometrico, il 2022 è ricco di appuntamenti ambientali

Dalla raccolta dei rifiuti tessili al controllo radiometrico, il 2022 è ricco di appuntamenti ambientali

Raccolta differenziata dei rifiuti organici e tessili, registrazione e identificazione delle sostanze chimiche, controllo radiometrico dei rottami metallici, iscrizione all’Albo gestori ambientali, etichettatura imballaggi: è ricco di appuntamenti il calendario degli adempimenti ambientali per il 2022. Entriamo nel dettaglio con l’aiuto di Italia Oggi.
 

I termini confermati

  • Raccolta differenziata dei rifiuti organici e tessili: entro il 31 dicembre 2021, i rifiuti organici devono essere differenziati e riciclati alla fonte o raccolti in modo differenziato con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti compostabili certificati a norma Uni En 13432-2002, senza miscelarli con altri tipi di rifiuti. Entro il 1° gennaio 2022, i rifiuti tessili devono essere raccolti in modo differenziato.
  • Registrazione e identificazione delle sostanze chimiche: dall’8 gennaio 2022, sono vincolati in tutti gli Stati Ue le nuove prescrizioni riguardanti le informazioni che fabbricanti e importatori devono fornire su sostanze prodotte o immesse nel mercato interno in quantità superiore a determinate soglie (disciplina “Reach”). Le novità riguardano, tra gli altri, i dati relativi alle proprietà fisico-chimiche e tossicologiche delle sostanze. Tra il primo marzo 2022 e il 17 dicembre 2022, sono vincolanti per i fornitori le nuove prescrizioni che riguardano la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio delle sostanze pericolose gestite (disciplina “Clp”).

I termini differiti

  • Controllo radiometrico dei rottami metallici. E’ spostata al primo marzo 2022 l’operatività della nuova disciplina relativa alla sorveglianza radiometrica dei rottami e altri materiali metallici di risulta cui sono tenuti i soggetti che, a scopo industriale o commerciale, esercitano sugli stessi attività di importazione, raccolta, deposito o operazioni di fusione. Le nuove regole interessano le modalità esecutive della sorveglianza; l’elenco del personale dipendente per il riconoscimento delle sorgenti radioattive; le condizioni di riconoscimento delle certificazioni radiometriche rilasciate da Paesi terzi.
  • Iscrizione all’Albo gestori ambientali. La validità fino al 29 giugno 2022 è per le iscrizioni in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022. Ne sono interessati i soggetti che effettuano raccolta/trasporto rifiuti, bonifica siti o beni contenenti amianto, commercio/intermediazione rifiuti.
  • Etichettatura imballaggi. Sono sospese fino al 30 giugno 2022 le ultime prescrizioni dettate dal Codice ambientale per l’etichettatura degli imballaggi. I prodotti privi dei requisiti prescritti e già immessi in commercio, o etichettati al 1° luglio 2022, possono essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.
  • Plastic tax nazionale. E’ rinviata al 1° gennaio 2023 l’imposta nazionale sul consumo dei manufatti in plastica con singolo impiego (“Macsi”). La tassa è posta a carico di fabbricanti e importatori e scatta dal momento in cui i prodotti vengono messi sul mercato.