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Buono Fiere: 34 milioni per valorizzare il Made in Italy. Domande dal 9 settembre

Buono Fiere: 34 milioni per valorizzare il Made in Italy. Domande dal 9 settembre

Nel 2020, il fatturato del settore fieristico è crollato del 63%: pandemia e lockdown, però, non sono riusciti a mettere in ginocchio il comparto. La nostra economia si regge anche su questo, e non è un caso che l’Italia sia la quarta potenza fieristica mondiale – la seconda in Europa dopo la Germania – grazie ad un settore che, secondo uno studio Prometeia, attiva un valore della produzione pari a 8,9 miliardi di euro, a cui corrispondono 4,3 miliardi di euro di valore aggiunto e 96 mila addetti, che salgono a 22,5 miliardi di produzione, 10,6 di valore aggiunto e 203 mila occupati se si considerano anche gli impatti indiretti e indotti.

Le Fiere si riconfermano quindi punto di riferimento per chi produce Made in Italy e per chi lo apprezza. E proprio alla valorizzazione del Made in Italy e alla ripresa del settore fieristico è dedicato il Buono Fiere, incentivo introdotto dal Decreto Aiuti.
Le risorse messe a disposizione dal governo sono di 34 milioni di euro.

Qui proponiamo una sintesi dei contenuti del Buono Fiere, mentre nella scheda allegata troverete tutti i dettagli.

QUANDO “SPENDERE” IL BUONO
Le fiere ricomprese nella misura sono individuate nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome: dovranno avere luogo nel periodo compreso tra il 16 luglio 2022 e il 31 dicembre 2022.

SOGGETTI BENEFICIARI
Possono richiedere il contributo le imprese che:

  • Hanno sede operativa sul territorio nazionale e sono iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente
  • Hanno ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più Fiere
  • Non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse all’agevolazione le spese sostenute per:

  • L’affitto degli spazi espositivi e il pagamento di quote per servizi assicurativi
  • L’allestimento degli spazi espositivi (progettazione e realizzazione dello spazio)
  • La pulizia dello spazio espositivo
  • Il trasporto di campionari specifici
  • I servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti
  • Il noleggio di impianti audio-visivi
  • L’impiego di hostess, steward e interpreti
  • I servizi di catering
  • Le attività pubblicitarie, di promozione e comunicazione


IL CONTRIBUTO
L’agevolazione può essere richiesta per un importo pari al 50% delle spese e degli investimenti sostenuti, o da sostenere, e fermo restando il valore massimo di euro 10.000.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA: MODALITA’ E TEMPI
Le domande devono essere presentate dal legale rappresentante dell’impresa utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet del Ministero, sezione “Buono Fiere”, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere dal 9 settembre 2022.
Il buono fiere può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche e può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario.
Il buono fiere è assegnato dal Ministero, sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande, ed è inviato all’indirizzo di posta elettronica certificata del soggetto beneficiario.

PER INFORMAZIONI
Giada Pavan - giada.pavan@artser.it
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Scheda_Buono_Fiere