Pubblichiamo la presentazione a cura del direttore generale di Confartigianato Imprese Varese, Mauro Colombo, che illustra il perché quest'anno la pubblicazione abbia il "Plurale" e i "plurali" come filo conduttore per lo sviluppo delle imprese e il territorio, in un'ottica di collaborazione e interazione sempre più rilevanti.
Il concetto di “plurale” riveste un’importanza cruciale nell’analisi del valore di un sistema economico e delle aziende. La pluralità evoca la varietà di elementi costituenti una realtà, siano essi eventi, persone, idee o attività. In tal modo, il plurale trascende la dimensione politica, assumendo rilevanza fisica e filosofica che si manifesta direttamente nell’economia e nella gestione delle imprese. Il “bilancio sociale”, questo nuovo bilancio sociale, simboleggia un traguardo nell’apparente progresso, poiché da un lato rappresenta il passato, mentre dall’altro anticipa il futuro.
Pertanto, consente di allineare passato e futuro nel presente, facilitando la comprensione della nostra posizione nel mondo e del nostro impatto su società e ambiente. Tuttavia, il plurale non riguarda solo tempo e spazio. La pluralità si riflette anche nell’essenza e nella qualità di tale essenza, complessa e articolata, come nelle competenze fondamentali per le attività e i progetti aziendali. Un’impresa plurale sa valorizzare una vasta gamma di esperienze e conoscenze, sfruttando la diversità di idee e competenze dei dipendenti per creare prodotti e servizi innovativi che rispondano alle esigenze di una società in evoluzione. Un’azienda plurale rispetta e valorizza la diversità culturale, promuovendo la parità di genere attraverso la meritocrazia, tutelando l’ambiente e contribuendo allo sviluppo sostenibile, obiettivo di massima urgenza per tutti. In questo contesto, il plurale assume un valore per l’intera società, sostenendo la crescita economica e sociale in un clima di equità e giustizia.
Infine, il plurale rappresenta la sfida quotidiana per ogni azienda, chiamata a gestire la complessità, ad adattarsi ai cambiamenti e a innovare costantemente. Solo le imprese che abbracciano e valorizzano la diversità possono sperare di sopravvivere in un mondo in continua evoluzione. Il plurale, dunque, costituisce sia una sfida che un’opportunità per le aziende, richiedendo la capacità di gestire la complessità, adattarsi ai cambiamenti e innovare in modo continuo. Solo le aziende che abbracciano e valorizzano la diversità possono aspirare a mantenere una posizione di leadership nel loro settore e contribuire positivamente alla società. Solo queste aziende possono essere concretamente e intrinsecamente plurali. Inoltre, plurali sono anche i valori etici e morali, che si rafforzano promuovendo inclusione, rispetto e solidarietà.
Le imprese che adottano la diversità e la pluralità possono divenire modelli di responsabilità sociale e leadership positiva, incarnando valori quali giustizia, trasparenza e sostenibilità. In conclusione, il plurale e i plurali sono paradigmi di un valore fondamentale per il sistema economico e le aziende. Solo un sistema economico e un’azienda plurali possono rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione, valorizzando la diversità, promuovendo l’equità e contribuendo allo sviluppo sostenibile. Il concetto di “plurale” rappresenta la molteplicità delle azioni, delle competenze, dell’evoluzione e dell’essenza che permetteranno a ciascuno di noi di essere all’altezza delle sfide attuali e, soprattutto, di quelle future.
Mauro Colombo
Direttore generale Confartigianato Imprese Varese
Amministratore delegato Artser
