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Per la sostituzione del contachilometri serve il certificato

Per la sostituzione del contachilometri serve il certificato

Il Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ha potenziato la procedura informatica per il controllo del chilometraggio e la sostituzione del contachilometri.

Le novità
Dal 20 ottobre è operativa la nuova funzione “Sostituzione contachilometri” che permette di annotare non solo il chilometraggio corrente, ma anche quello che risulta al momento della sostituzione del dispositivo (o dell’azzeramento per superamento chilometraggio massimo misurabile).

Il controllo
L’applicazione controlla che il chilometraggio inserito dall’ispettore al momento della revisione sia superiore a quello che risulta al momento della precedente revisione. Nel caso in cui la procedura evidenzi una incongruenza, l’ispettore – dopo aver verificato nuovamente la lettura, aver chiesto al proprietario se sia intervenuta la sostituzione o l’azzeramento dello strumento e aver raccolto la relativa dichiarazione – potrà “forzare” l’inserimento dell’effettivo chilometraggio rilevato. Nello stesso tempo, il sistema attiverà un alert in un apposito archivio che può essere consultato dagli Uffici della Motorizzazione Civile.

La responsabilità del proprietario
Nel caso in cui il proprietario del veicolo dichiari la sostituzione del dispositivo, l’ispettore dovrà inserire il chilometraggio corrente e quello risultante al momento della sostituzione/azzeramento del dispositivo secondo quanto dichiarato dal proprietario del veicolo sotto la propria, esclusiva, responsabilità.

I dati
L’utilizzo della nuova procedura prevede l’inserimento dei seguenti dati:

  • Tipo veicolo e targa
  • Numero di chilometri al momento della sostituzione/azzeramento
  • Data di sostituzione/azzeramento del dispositivo

Esito della revisione
In fase di inserimento dell’esito della revisione verranno visualizzati il chilometraggio riportato nella precedente revisione e quello attuale con la data di sostituzione/azzeramento del dispositivo.

Certificato di revisione
Sul certificato di revisione verrà riportato il chilometraggio che risulta dalla somma dei chilometri riscontrati dall’operatore al momento della revisione e dei chilometri che risultano dal precedente contachilometri (o dallo stesso contachilometri prima dell’azzeramento).

L’incontro
Confartigianato ha sollecitato un incontro urgente al Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili per riavviare il confronto sui problemi ancora aperti che riguardano il settore revisioni. L’incontro offrirà l’occasione, inoltre, per discutere le criticità sorte da quelle disposizioni che fanno ricadere sulle imprese ulteriori oneri per il funzionamento del sistema.



Dichiarazione sostitutiva di certificazione.Pdf