Come costruire la ripresa? Le proposte di Confartigianato Varese per le imprese e il territorio: è il momento di fare

Tanti sono gli elementi che comporranno un percorso non facile di rilancio che abbiamo messo nero su bianco in un documento che consegneremo agli esponenti politici che rappresentano la provincia in Regione e in Parlamento, per puntellare le opportunità di rilancio di aziende. Si va dalle infrastrutture alle politiche attive del lavoro

Consulta il documento di Confartigianato Imprese Varese

Come costruire la ripresa? Tanti sono gli elementi che comporranno un percorso non facile ma fondamentale che abbiamo messo nero su bianco in un documento che consegneremo a tutti gli esponenti politici che rappresentano la provincia di Varese in Regione e in Parlamento, con l’obiettivo di puntellare le opportunità di rilancio di aziende messe fortemente sotto pressione dalla crisi Covid.

ANDAMENTO PIANO VACCINALE
Tanto per cominciare, sarà fondamentale il buon andamento del piano vaccinale così come una veloce, snella ed efficace applicazione del Pnrr, sulle cui fasi attuative è fondamentale che si presti attenzione alla peculiare caratteristica del territorio nazionale, composto per il 99,4% da piccole e medie imprese. Non dimentichiamo, tra l’altro, la necessità di superare alcuni fattori critici che ci rendono il 58esimo paese al mondo per facilità di fare impresa.

GLI ELEMENTI CRITICI
Tra i molti, segnaliamo la scarsa digitalizzazione della P.A. – basti pensare che in Lombardia, una delle regioni che più avanzate a livello tecnologico, il 58,7% dei comuni non offre almeno un servizio per i cittadini interamente in modalità online – e i ritardi dei pagamenti della P.A., con il 44,8% dei comuni che pagano le fatture oltre il limite di legge dei 30 giorni e con il 29,6% di questi che paga dopo i 50 giorni.

A questi due dati lombardi si aggiunge l’eccessiva burocrazia fiscale misurabile a livello nazionale e che vede l’Italia occupare il 128° posto nel mondo e l’ultimo in Europa per complessità e tempi necessari alle imprese per pagare le imposte; e la durata insostenibile dei procedimenti civili – nel nostro Paese per risolvere una disputa commerciale servono 1.120 giorni, tempi dilatati che ci collocano al 122° posto nel mondo e al terz’ultimo nell’Unione europea.

TRANSIZIONE GREEN A MISURA DI PMI
Ma non è tutto: nel documento di aprile di Confartigianato Varese, il presidente Davide Galli insiste sulla transizione green, per la quale individuare un piano industriale adeguato alla piccola e media impresa e meccanismi fiscali premianti per le imprese circolari che recuperano e riciclano i propri rifiuti. Al capitolo politiche attive del lavoro, annotiamo la necessità di prorogare il Fondo nuove competenza almeno per tutto il 2021 e una dotazione finanziaria adeguata ai Fondi interprofessionali.

Sempre al capitolo “formazione” va ascritto l’incremento degli Its su scala territoriale, con potenziamenti sul fronte della mobilità avanzata e della logistica oltre che della meccatronica (rispettivamente al Sud e al Nord della provincia).

SUPERARE IL BLOCCO LICENZIAMENTI
Da superare con gradualità anche il blocco dei licenziamenti, ampliando le ipotesi di esclusione a cominciare dal settore costruzioni ed eliminazione dell’obbligo di causale per il prolungamento dei contratti a termine da 12 a 24 mesi, per sbloccare le assunzioni e ridare ossigeno all’occupazione.

Fondamentale la proroga del codice crisi di impresa (previsto per il primo settembre 2022) per preservare il più possibile la continuità nell’attuale contesto economico.

LA SFIDA DEL CREDITO
Al capitolo credito dedichiamo grande attenzione rivendicando la proroga al 31 dicembre elle misure a sostegno della liquidità delle aziende con nuove moratorie di pagamento dei finanziamenti e conferma di quelle in essere senza l’obbligo per gli intermediari finanziari di riclassificare il debitore in negativo o in insolvente e chiedendo senza mezzi termini l’estensione della durata della garanzia pubblica da sei ad almeno 15 anni per permettere alle imprese di diluire l’impegno finanziario e, al contempo, avviare investimenti per il rilancio.

ATTENZIONE AD AREE DI CONFINE E MALPENSA
E se la giustizia è già tema di riforma (si spera rapida) nell’ambito del Pnrr non meno peso dovrà avere l’attenzione del legislatore nei confronti delle aree di confine, con riattivazione del progetto di riduzione del cuneo fiscale a beneficio dei residenti entro i 20 chilometri dal confine con il Canton Ticino impiegati in aziende Italiane. L’alternativa sarà alimentare lo spopolamento dell’area a Nord della provincia.

Non meno importante è l’estensione delle zone logistiche semplificate all’aeroporto di Malpensa, gravemente colpito dal terremoto Covid e bisogno di urgenti politiche di rilancio anche nell’ambito della logistica.

UN FUTURO CON LA MOBILITA' AVANZATA
Confartigianato Imprese Varese, insieme a The European House-Ambrosetti, ha messo a punto un progetto di filiera industriale della mobilità avanzata sull’asse Milano-Torino, con l’obiettivo di costruire per il territorio una identità sovraregionale in grado di proiettarlo nell’economia del futuro. Il piano è stato reso patrimonio di tutti gli attori sociali e oggi l’auspicio è che il ministero o le regioni possano ergersi a registe di una operazione che rientra appieno nelle maglie della transizione green indicata dal Pnrr.

ATTRATTIVITA' COMUNALE E INFRASTRUTTURE
A chiudere, si ritiene strategico l’implemento dell’attrattività comunale nei confronti delle aziende, con politiche di tassazione adeguate, di digitalizzazione delle prestazione e di messa a regime di servizi fondamentali a supporto delle imprese e dei loro dipendenti (dalle aree mensa ai parcheggi di interscambio ai servizi per l’infanzia).

Non meno importanti sono le infrastrutture, da rimettere rapidamente in carreggiata: Pedemontana e secondo lotto della tangenziale di Varese, Rho-Gallarate (ferrovia), Gallatate-T2 Malpensa (ferrovia) e Vergiate-Besozzo sono assi strategici per incrementare gli spostamenti, favorire la connettività del territorio, aumentarne l’attrattività e favorire la competitività delle imprese.