Formazione in azienda, come la fai? Compila il sondaggio e scopri le tue opportunità
Formazione, quanto mi servi? Alla domanda, i dati (oggettivi) di tutti gli osservatori nazionali riconducono una sola risposta: tanto. O meglio ancora, tantissimo. Perché in un mercato del lavoro che anche in provincia di Varese soffre, si scopre che aumentano le cosiddette entrate difficili da reperire, ovvero quelle professionalità molto tecniche e altamente specializzate che le piccole e medie imprese faticano a reperire.
Ma non finisce qui perché, accanto alle competenze che le imprese vorrebbero agguantare all'esterno, ci sono quelle che vorrebbero plasmare al proprio interno per affrontare i passaggi strategici che si affacciano nel mondo dell'economia Covid: la digitalizzazione (Impresa 4.0), la green economy (transizione digitale ed economia circolare), la managerializzazione e la capacità organizzativa.
C'è dunque tanto da fare per mettere le aziende nelle condizioni di affrontare il futuro, i nuovi mercati e la concorrenza sempre più agguerrita e sempre più internazionale. E, a proposito di confronti con le realtà d'oltreconfine, c'è tutto il capitolo internazionalizzazione sul quale è necessario avviare un percorso di reskilling o upskilling interno. Pena, perdere opportunità di lavoro e di business.
Ecco perché, nel periodo Covid, la formazione s'è trasformata, è cresciuta, s'è strutturata in modo da offrire il massimo utilizzando le piattaforme digitali ma anche altri strumenti funzionali a coinvolgere i dipendenti e a renderli parte attiva in un percorso di crescita.
Da dove si comincia? O, per dirla diversamente, a che punto sono le nostre aziende? Con questo sondaggio cercheremo di capire quanto le imprese conoscano davvero del mondo della formazione, delle opportunità anche economiche che l'accompagnano e della vastità dell'offerta messa in campo.
Rispondere costa davvero poco: meno di cinque minuti, per uno screening che si rivelerà come una sorta di check list per la propria azienda, aiutando gli imprenditori a capire dove è meglio mettere mano per non fermarsi ad aspettare che vengano tempi migliori.
