La nona puntata del viaggio di Confartigianato Imprese Varese alla scoperta dei giovani che hanno trovato, nelle piccole e medie imprese del territorio, una valida opportunità di lavoro ci porta alla Villa Impianti di Castiglione Olona. Qui incontriamo Kevin Peraj (27 anni), che passo dopo passo ha trasformato la sua passione nei confronti della manualità in una continua sfida di crescita.
KEVIN PERAJ: «PIU' COMPETENZE MA ANCHE RESPONSABILITA': QUESTO LAVORO FA PER ME»
Ha ventisette anni, in tasca un diploma in elettrotecnica/automazione all’IIS “Ludovico Geymonat” di Tradate e lavora da quasi sei alla Villa Impianti. Come prima esperienza l’inserimento in stage nell’azienda di Castiglione Olona specializzata nella progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti per la sicurezza, il benessere e il confort. Un’esperienza che ha segnato il passo nel futuro di questo giovane che, dice: «Da Ronny Villa sono arrivato con una base scolastica in elettronica, però mi è sempre piaciuta la manualità e così – grazie all’affiancamento dei colleghi – ho imparato e sto imparando. Anche perché in una piccola e media impresa l’obiettivo è quello di innovare continuamente e, da parte mia, raccolgo sempre volentieri le nuove sfide». Che stanno alla base del diventare grandi. Ancora Kevin Peraj: «Agli inizi facevo il bilancio di ogni giornata e pensavo alle cose nuove che avevo imparato. Ora, invece, le competenze sono cresciute e le responsabilità anche: seguo cantieri di diverse dimensioni in tutta Italia e organizzo il lavoro. Anzi, penso sempre a come potermi migliorare». Ormai, la scelta è stata fatta perché «i primi anni in azienda servono proprio a questo: o decidi di andare avanti, o smetti e te ne vai», sottolinea il giovane. Che negli occhi ha quel lampo di chi vuole mettersi continuamente alla prova e trova «in quello che vedo, nei progetti e nei lavori sempre diversi» il giusto stimolo per fare un passo in più. Perché «questo lavoro mi piace».
RONNY VILLA: «IL MIO SEGRETO? TRASFORMO I COLLABORATORI IN PARTNER DELL'AZIENDA»
«Ho sempre investito sui giovani e molti di loro provengono dalle scuole della provincia di Varese». Ronny Villa,
fondatore e titolare della Villa Impianti, fa la giusta sintesi del suo pensiero: da un lato le nuove generazioni, che all’azienda hanno dato un impulso fondamentale, e dall’altro gli istituti professionali che sono un buon bacino dal quale selezionare giovani motivati. E ancora: «Le nuove generazioni mi sono sempre piaciute e le scelte fatte fino ad ora mi hanno dato ragione: i risultati sono arrivati e arriveranno. Alcuni colleghi imprenditori mi dicono che sbaglio, ma io ho sempre deciso di delegare: non controllo come vengono eseguite le operazioni di installazione o manutenzione, perché ai miei collaboratori dico sempre di metterci testa e cuore. Sui lavori fatti devono lasciare la loro impronta: gli errori, se e quando accadono, si possono e si devono riparare. A percepire in positivo questa nostra organizzazione sono proprio i clienti».
La questione è aperta: come motivare i giovani a restare in azienda? Quali sono gli strumenti che possono rendere più attrattiva un’impresa? Ronny Villa non ha dubbi: «Li valorizzo e li responsabilizzo. Alla Villa Impianti si funziona con la reperibilità H24 sette giorni su sette: alcuni collaboratori possono pensare a questo servizio come ad una scocciatura, mentre altri lo considerano una fortuna perché ci si può mettere sempre in gioco. E’ così che si cresce: trasformando i dipendenti in partner. L’accordo di fiducia con loro è assoluto e la pausa pranzo, tredici euro al giorno, è pagata dall’azienda. Ma l’obiettivo resta sempre lo stesso: mai arrendersi».