News

Dl Salva Casa, Confartigianato: «Bene le semplificazioni, ma serve un Codice unico dell’edilizia»

Dl Salva Casa, Confartigianato: «Bene le semplificazioni, ma serve un Codice unico dell’edilizia»

«Un passo importante nella giusta direzione, ma il DL Salva casa deve realizzare anche una riforma organica del sistema edilizio e urbanistico»: è quanto ha espresso Confartigianato Imprese durante una audizione alla Commissione lavori pubblici della Camera nell’ambito dell’iter di conversione del decreto.

CODICE UNICO DELL’EDILIZIA E GESTIONE TRASPARENTE DELLE IRREGOLARITA’
Secondo Confartigianato, «ad offrire una soluzione sostenibile e a lungo termine sarà la creazione di un Codice unico dell’edilizia attraverso un Decreto che semplifica e chiarisce le procedure amministrative relative alla legittimazione degli immobili. E che, questo è un elemento positivo, non presenta le caratteristiche del condono edilizio».
E’ questo il passaggio cruciale, perché così non si scivola nelle «problematiche associate ai condoni edilizi, come la sanatoria indiscriminata di abusi, e ci si concentra invece su una gestione più ordinata e trasparente delle lievi irregolarità edilizie. Questo equilibrio tra semplificazione amministrativa e rispetto delle normative edilizie esistenti rappresenta un passo importante verso una gestione più efficiente e corretta del patrimonio immobiliare».

NESSUNA AMBIGUITA’ SU COMPRAVENDITE E RISTRUTTURAZIONI
Il decreto punta a eliminare le ambiguità giuridiche che spesso ostacolano le compravendite e le ristrutturazioni. Però, sarà più che mai importante monitorare attentamente l’attuazione delle misure per garantire che producano gli effetti desiderati nel rilancio del mercato immobiliare, e nella valorizzazione del patrimonio edilizio. Inoltre, il provvedimento non riuscirà a raggiungere gli obiettivi senza il contestuale riordino del sistema degli incentivi per sostenere gli interventi di ristrutturazione.

SUPERATA LA DOPPIA CONFORMITA’: UN ALTRO PASSO NELLA GIUSTA DIREZIONE
Più nel dettaglio, Confartigianato Imprese esprime un giudizio positivo sul superamento della doppia conformità nei casi di lievi difformità edilizie e sull’ampliamento delle tipologie di interventi per i quali non è richiesto alcun titolo abilitativo: manutenzione ordinaria, installazione di pompe di calore con potenza inferiore a 12 kW, rimozione di barriere architettoniche e installazione di vetrate panoramiche amovibili (VEPA) su logge e balconi.