BipBip Srl: l’azienda Made in Italy che corre sui mercati

BipBip Srl: l’azienda Made in Italy che corre sui mercati

BipBip Srl

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Sono nati nel 1949, ma per tantissimi anni – li si può vedere ancora oggi in Tv - sono stati gli inseparabili compagni di viaggio dei bambini di tutto il mondo. Stiamo parlando di Beep Beep (Road Runner) e di Willy il Coyote. Che tra mille peripezie e disavventure insegue perennemente quel piccolo uccello corridore, diffuso nei deserti degli Stati Uniti d’America, senza mai acciuffarlo.

LA BIPBIP CONQUISTA I BAMBINI
Grazie alla creatività di Lauro Novati, che lavora come rappresentante di pigiami e tutine per bambini per un’importante azienda italiana, ed entra nel mondo dell’imprenditoria grazie ad un suo cliente, quel personaggio viene italianizzato in BipBip e dà il nome ad un’azienda che, nata nel 1974 a Besnate, diventa in pochi anni un punto di riferimento per la pigiameria in maglia per bimbi e uomo. Pigiamini super colorati con gamme di fantasia inimmaginabili, e in jersey, che trasformano il momento della ninna-nanna in un’avventura: «Ma il primo – ricorda l’amministratore delegato – aveva la misura del collo troppo piccola e la testa del bambino quasi non ci passava». Dall’azienda, che dopo pochi anni rileva una piccola tessitura per alimentare il fabbisogno produttivo e mettere a punto quei tessuti che ancora oggi sono il suo punto di forza, escono almeno diecimila pezzi la settimana.

SEMPRE E SOLO QUALITA’: ECCO PERCHE’ PER NOI IL COTONE E’ VINCENTE
BipBip, però, non è solo un nome. Anzi, se la si legge con l’entusiasmo e la vitalità che ancora oggi trasuda dalle parole del suo fondatore, si tratta di una filosofia di vita e di lavoro: da un lato si sviluppano colori e trame che sono unici nel panorama italiano, dall’altro si va alla ricerca del filato più giusto e più salubre per poter correre a razzo sul mercato e anticiparlo. Così è stato da quegli anni Settanta: fatturati importanti, milioni di capi prodotti in un anno, una rete vendita in tutta Italia, importanti label italiane ed estere che entrano tra i clienti di riferimento grazie anche al lavoro dello studio-stile interno, il consolidamento dei canali di vendita all’ingrosso e della distribuzione organizzata.
Una scelta di qualità sulla quale Lauro Novati, con la figlia Cristina (responsabile prodotto dell’azienda), non ha mai avuto dubbi. A partire dal cotone: «E’ d’importazione, ovvio, perché l’Italia non ne ha mai prodotto: dall’India, dalla Cina, dal Sudan, dall’Egitto, dall’America e dall’Australia (quello che assicura la migliore qualità). Da quando abbiamo chiuso la tessitura nel 1996, il nostro fornitore di fiducia per il filato è in Turchia. Paese nel quale contiamo anche buoni clienti». Una fra le antiche culle della civiltà, così come lo fu l’antica Persia, dove nacque la parola pigiama (پايجامه pāy-jāme), tradotta in “indumento per le gambe”. D’altronde, la BipBip è un’azienda ad alto consumo di cotone: «Questa fibra rappresenta il 90% della materia prima utilizzata per i nostri prodotti. Su questo non deroghiamo, perché il cotone è confortevole e gradevole, è ricco di acqua e grazie a questo si sposa perfettamente alle biodinamiche del corpo umano».

LE COLLEZIONI COME PUNTO DI FORZA E PIGIAMI COME LA PIZZA MARGHERITA
Metafora riuscita, perché se c’è un simbolo italiano nel mondo quello è proprio la Pizza Margherita: tutti la chiedono e tutti la gustano. Cristina Novati: «Parlo di Pizza Margherita perché i nostri pigiami sono studiati appositamente per il mercato italiano, nel quale la nostra azienda è leader grazie anche ad una distribuzione ben organizzata e capillare». Dunque, prodotti che sono una bandiera del Made in Italy grazie all’idea del fondatore Lauro Novati di «proporre le collezioni di design». Una scelta che ha resistito anche di fronte a quel cambiamento del mercato che, dagli anni Duemila in poi, ha portato le imprese tessili della provincia di Varese ad una virata sotto il profilo delle fantasie (il mercato ne richiede sempre di più) e del numero di capi prodotti (sempre meno, ma con un Know how sempre più elevato). Ancora l’imprenditrice: «Anche se oggi il fatturato estero dell’azienda rappresenta una piccola fetta, ma per scelta, ciò non toglie che attraverso i brand del lusso – con i quali collaboriamo e che ci cercano per la capacità produttiva, la qualità dei materiali impiegati, le finiture e il servizio – i capi realizzati da Creazioni BipBip nella divisione private label sono presenti in molti Paesi del Mondo». Inoltre, la filiera tracciata in ogni suo passaggio rafforza le qualità di prodotti riconosciuti per la loro combinazione di resistenza, confort, vestibilità e sostenibilità. Qualità garantite per ogni capo e standard d’eccellenza che oggi hanno un grande valore.

IL BRAND BIP BIP NEI NEGOZI
Le porte del futuro sono aperte. E Cristina Novati ha la giusta grinta ed entusiasmo per spingere sull’acceleratore: «I nostri prodotti sono presenti nei migliori department store in Italia e all’estero. Presso la sede storica dell’azienda, qui a Besnate, nel 2022 abbiamo aperto il primo outlet che non solo dà risalto al Made in Italy, ma avvicina il consumatore alla nostra realtà produttiva, pulsante e dinamica. Poi, in linea con la strategia e il programma di sviluppo della BipBip, nel 2023 abbiamo aperto un negozio multibrand a Milano e prevediamo di aprire altri tre punti vendita, con lo stesso format, nei quali posizionare e valorizzare i nostri prodotti con brand BipBip e altri marchi di nicchia.  L’obiettivo è quello di utilizzare i punti vendita come elemento di studio e analisi dei feedback dei consumatori, come volano per la pubblicità e traino per tutti i nostri clienti Business».

LE NUOVE LINEE E L’E-COMMERCE
Nuove le linee e i marchi: dal “Bonjour et Bonne Nuit” (con lo slogan “Stripe your Life!”), che apre le porte a quel mercato estero attento ai prodotti con alto contenuto di design e qualità, alle linee Oversize e Sanity. La prima è dedicata ai pigiami da uomo che vanno dalla 3XL alla 8 XL (ma i pigiami BipBip arrivavano già alla taglia 60), mentre la seconda si concentra sui tutoni dedicati a chi è allettato e ha problemi di demenza senile, Alzheimer e iperattività. La chiusura è posteriore, sono realizzati in cotone jersey cento per cento e raggiungono chi tratta prodotti sanitari. In tre mesi, l’azienda ha conquistato trecento nuovi clienti. Ogni collezione è composta da 150 pigiami ai quali si aggiungono tante, eventuali, fantasie sempre adeguate ai gusti che cambiano. In ultimo, l’e-commerce: «La BipBip è stata una fra le prime aziende a dotarsi di una piattaforma per la vendita online» in un mondo che richiede una grande capacità di reazione. Conclude, Cristina Novati: «La stagionalità quasi non esiste più perché il clima è impazzito, le tensioni generate dalle due guerre in corso non aiutano, dopo la pandemia i consumi sono stati stravolti. Ma siamo un’azienda strutturata che lavora in modo industriale curando ogni singolo particolare. Vanto del Made in Italy».

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