Cinquant’anni di legno: la Tognella Alessandro è un orgoglio di famiglia

Cinquant’anni di legno: la Tognella Alessandro è un orgoglio di famiglia

Segheria Tognella Alessandro

samuele.tognella@segheriatognella.it

Il legno e niente più. Il suo profumo e la sua consistenza, le sue venature e le crepe che si vedono nel legno massello. Perché si devono vedere. Per Samuele Tognella (ragioniere di quarantacinque anni e in azienda da quando ne aveva ventidue) e suo fratello Ismaele (quarantaduenne laureato in Tecnologie del legno e nell’impresa di famiglia dall’età di venticinque anni), il legno è il sale della vita. Al limite dell’innamoramento: «Siamo nati qui e siamo sempre stati immersi nel mondo legno: non abbiamo mai pensato ad un futuro diverso da questo. Entrare in azienda, è stata una scelta naturale», dice Samuele.

DA NONNO EVIO A PAPA’ ALESSANDRO: 50 ANNI DI RISCHIO E PASSIONE
Non c’è miglior modo, per questi due giovani imprenditori, di festeggiare quest’anno i cinquant’anni della Tognella Alessandro fondata da papà Alessandro nel 1970. In realtà, avviata addirittura dal bisnonno Giuseppe negli anni Venti del Novecento e proseguita nel dopoguerra con la “Tognella Evio”, il nonno. Momenti in cui anche le donne avevano un ruolo determinante nell’organizzazione aziendale: nonna Iride con Evio, e mamma Silvana con Alessandro.

Una famiglia dove il senso del rischio si è sempre abbinato al dinamismo tipico di chi legge i tempi. E li legge bene. Una qualità che qui ad Arsago Seprio – «distretto del legno dove non sono mai mancate né segherie né falegnamerie», dice Samuele – si trasmette come si fa con gli utensili, i consigli delle antiche generazioni, le lezioni di vita. Così, grazie ad Evio la segheria diventa anche carpenteria. E si fa di tutto, anche con l’arrivo di papà Alessandro: «Il mercato era mobile, e noi anche. Elastici tanto nel fare le barchette di legno per i telai, quanto nel tenere insieme tradizione e innovazione. Probabilmente, oggi siamo una fra le poche aziende del settore che possiede ancora una segatronchi. Da un lato non dimentichiamo la manualità artigiana (papà aveva restaurato parte del Castello di Somma Lombardo e rifatto la pavimentazione del Monastero di Torba), dall’altro sfruttiamo le nuove tecnologie con macchinari a controllo numerico collegati in remoto. Anche nella comunicazione».

FACEBOOK E INSTAGRAM PER CRESCERE
In occasione dell’anniversario dell’azienda, Samuele (che fa il carpentiere perché è questo che ha sempre voluto fare) e Ismaele, che cura la progettazione ed il magazzino, lanceranno alcune promozioni a cadenza mensile su casette da giardino, gazebo, pergolati, ristrutturazioni e materiale in vendita. Poi smanettano sul sito www.segheriatognella.it, postano su Facebook e aggiornano Instagram. I clienti, vecchi e nuovi, seguono e commentano. Si lasciano conquistare dalla curiosità, osservano, partecipano con i like e poi fanno visita alla Tognella, dove l’umanità lascia il segno: «Quest’anno è tornato un cliente al quale mio padre, trentacinque anni fa, aveva rifatto il tetto: è una soddisfazione», prosegue Samuele. E’ una soddisfazione, crescere. Nel 2012 in azienda lavoravano in quattro; oggi sono in nove. Ma non basta: in programma c’è l’acquisto di un nuovo capannone e l’impegno di ampliare ancora di più il settore dedicato alla costruzione delle case in legno.

QUELLA VOGLIA DI CASA “BIO”: DAL TETTO IN GIU’
Complice il business della bioedilizia, delle case salubri, del modello Klimahouse in Alto Adige (che punta all’efficientamento energetico non solo nelle nuove costruzioni) e alla voglia di mettersi in gioco. Così: «Fino a quindici anni fa ci siamo concentrati sui tetti: il 90% del nostro fatturato arrivava dal nuovo e dal ristrutturato; da alcuni anni siamo entrati nel mercato del bio e delle case a impatto zero. Oggi i tetti sono il 50% del nostro lavoro, il 30% lo facciamo con le case in legno e tutto il resto è composto da casette da giardino, gazebo e bungalow», rimarca il giovane arsaghese. Il segreto sta nella voglia e nella passione. Ma, seppur lontani da ogni cinismo, anche nella crisi: «Durante il lockdown penso che molte famiglie si siano messe intorno a un tavolo a pensare anche alla casa, perché no? Lo dicono i nostri preventivi: non ne abbiamo mai ricevuto tante richieste così come in questi ultimi mesi. Probabilmente si pensa ad una costruzione sana fatta con materie prime naturali, e che sappia garantire un ambiente pensato per il proprio benessere e al risparmio energetico. Una casa che dia sicurezza».

IL BELLO E LA SFIDA DEl LAVORO DIFFICILE: COSI’ COCCOLIAMO I CLIENTI
I due fratelli Tognella annusano il mercato, lo studiano, ne fanno una questione di estetica: un tavolo sbordato a mano ma con la corteccia del legno in bella mostra, il lamellare bianco per una mansarda dal taglio perfetto, il bello che affascina gli architetti (è recente la realizzazione di un sopralzo all’ottavo piano di un edificio in Piazza Venezia a Milano), le finiture per l’arredo d’interni con pareti colorate, le casette igloo, i carport con lamellare curvo dalle forme futuristiche, dehors personalizzati per  i ristoranti, locali e centri sportivi, la vendita al dettaglio e quello che serve all’ hobbista o al  pensionato amante del bricolage. La progettazione, affidata a Ismaele, è un punto di forza di questa azienda che è sempre pronta a cambiare strategia, che crede nelle Fiere («perché anche dopo tre o quattro anni, chi ha il tuo biglietto da visita si fa vivo»), che non accetta lavori facili e che da nonno e papà ha ereditato anche «la cura maniacale per il prodotto, perché ci piace coccolare il cliente – dice Samuele – e perché la segheria è la nostra casa: da bambini, io e mio fratello rotolavamo giù dal letto per andare a vedere papà che lavorava».

SEGHERIA TOGNELLA ALESSANDRO
Via Macchi, 8
21010 Arsago Seprio (Va)
Tel. 0331 768273
samuele.tognella@segheriatognella.it

Segheria Tognella: una storia di famiglia