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L’Oman investe sul made in Italy. Bilancio positivo per la missione Artser

L’Oman investe sul made in Italy. Bilancio positivo per la missione Artser

Il Made in Italy è meglio dappertutto, soprattutto nell’isola felice della penisola arabica. Non che le altre nazioni non siano prospere, ci mancherebbe, ma pare davvero che in Oman si sia raggiunto un equilibrio sociale perfetto che spinga la gente ad investire nel bello e soprattutto nella qualità nostrana. Le aziende italiane devono approfittarne: innanzitutto sfruttando immediatamente i contatti acquisiti durante la fiera. «Non bisogna aspettare di tornare a casa per chiamare i numeri sui biglietti da visita: fatelo subito, fatelo subito, fatelo subito».

Parla Matteo Campari, export specialist di Artser, interprete e mediatore, rappresentava tre imprese: Paral, Manufatti Epis e Almar, presenti da lunedì a mercoledì all’Interior Design Furnishing Expo Oman, allestimento dedicato ad espositori nazionali ed internazionali del settore arredamento per la casa, finiture d’interni, attrezzature indoor e outdoor, luxury lifestyle, tessile, illuminazione, arredo bagno e ristrutturazione.

«Francamente – è il suo resoconto – si tratta dell’edizione più dinamica e stimolante da quando esiste l’evento, cioè il 2019. C’era la tangibile voglia di conoscere il prodotto italiano, l’interesse nel cercare i prodotti eccellenti. Tutto questo ha portato le nostre aziende a ottenere contatti interessantissimi, da coltivare. Queste ultime sono in grado di dare la risposta a un mercato che vuole i prodotti migliori».

Prodotto italiano, design italiano, e le aziende hanno avuto poco tempo per annoiarsi, davvero. Di solito in una fiera capitano i momenti morti, quando sbadigli, quando non passa nessuno. Questa volta no. Frenesia, dialoghi, richieste d’informazioni con Campari come interprete. Ritmi serrati con potenziali acquirenti dimostratisi interessati in modo profondo. Volevano conoscere, non fare domande tanto per farle. Desideravano sapere i dettagli di ciò che può rendere ancora più bella la loro dimora.

Le aziende coinvolte erano la milanese Paral, specializzata nel parquet, nella posa dei pavimenti in legno, e per essa era la prima volta. Manufatti Epis è di Arcisate, in provincia di Varese, realizza manufatti in cemento in esecuzione standard o su misura. Almar, invece, arriva da Gavirate e rielabora il concetto di design nello spazio bagno.