Da Saronno a Varese, da Busto Arsizio a Gallarate, c’è fermento nelle principali città del territorio per l’arrivo di progetti destinati a rilanciare aree in disuso da anni e strategiche per lo sviluppo, anche delle imprese
Ottantuno Comuni della provincia di Varese su 138 (il 58,7 per cento: è 55,2 per cento la media di tutta la Lombardia) sono in regola, rispettando i canonici 30 giorni massimi. Gli altri 57 Comuni lo sforano, con varie forme di ritardo
Varese, Busto, Gallarate e altri 30 comuni verso le urne, ma è ancora incerta la data. Sull'esito peserà anche il contesto nazionale. Facciamo il quadro della situazione
Un momento di confronto del presidente di Confartigianato Imprese Varese Davide Galli con la redazione di VareseNews al termine di "Territori in tour", il viaggio che ci ha portato alla scoperta del Luinese, di Varese, Gallarate, Busto Arsizio e Saronno
Centri direzionali, attività legate al terziario, imprese e aziende: lo scalo aveva ingenerato grandi aspettative tra 1998 e nuovo millennio. Siamo andati a vedere cosa è rimasto di quei progetti: Malpensa ha impattato meno del previsto sullo sviluppo della città di Gallarate
#territorintour, il bilancio di una settimana di cammino: i palazzi e le fabbriche dismesse da recuperare, le aziende che si aprono all'innovazione. Ma Gallarate è anche agricoltura e formazione
Fattorie, scuderie e sentieri nella mattina dell'ultimo giorno di tour: non settore residuale, ma anche di investimento. E poi ancora uno sguardo sul mondo della produzione e della formazione
Il terzo giorno di Territori in Tour parte da una fabbrica storica che oggi ospita 50 aziende diverse. In Nord Europa forse sarebbe divenuto un posto smart e cool, qui invece è ancora in gran parte produzione: dai raggi X alla birra artigianale, passando per le tute di Jorge Lorenzo
Dai trasporti intermodali alla rigenerazione (non sempre facile) di pezzi di città intorno alle stazioni, il secondo giorno di Territori in tour è partito dal ruolo della città lungo le ferrovia