“Diventare grandi nelle piccole imprese”: il nostro viaggio tra i giovani assunti nelle Pmi conferma il messaggio lanciato da Confartigianato Imprese Varese con la campagna 2024. Le nuove generazioni guardano alle piccole realtà del territorio con un’attenzione del tutto particolare perché, dicono in coro, «qui non siamo un numero, ma persone». Crescere significa imparare: non solo un mestiere, ma anche quei valori che, in una piccola impresa, sono il vero collante tra le diverse generazioni.
La seconda puntata di questo viaggio ci porta alla Pasticceria Bacilieri di Marchirolo dove il titolare, Mario Bacilieri, lavora da anni con una squadra di giovani e giovanissimi. Ed è qui che incontriamo Christian Marchetto (21 anni) e Manuela Masella (23 anni).
LO “CHEF” DEL SALATO: COME CRESCERE CON PAZIENZA E COSTANZA
Christian Marchetto, da Marchirolo, è addetto al salato e, proprio per questo, i colleghi lo hanno soprannominato “chef”. Con emozione palpabile, di fronte alla telecamera racconta quanto «entrare nel mondo del lavoro non sia affatto facile». In realtà, non si aspettava lo fosse. Ma, aggiunge: «Qui alla Bacilieri si passano giornate impegnative e toste, ma a casa ti porti un bagaglio di esperienze gratificanti». Studente al CFP di Varese con il sogno - ora accantonato - di diventare cuoco, non è nuovo agli stage in questa pasticceria: «In effetti, sono sempre qui: i colleghi più esperti mi seguono con grande attenzione e sono sempre al mio fianco. Dal Maestro Mario, poi, imparo quei segreti che fanno la differenza. Inoltre, so che si diventa grandi con il tempo ma l’importante è lavorare duro e in modo costante». Determinato, e di poche parole, Christian Marchetto punta dritto all’obiettivo con quella consapevolezza che non manca a questi giovani desiderosi: «Quando diventerò bravo? Penso tra otto o dieci anni: questi sono i tempi in pasticceria, ma non mi spaventano». Anzi, la passione si alimenta proprio con i ritmi, intesi, di questo lavoro «fatto di cose sempre diverse e di rapporti umani». E su questo lavoro Christian vuole costruire il suo futuro.
LA DECORATRICE DI TORTE: NESSUN LIMITE E TANTE IDEE IN CIRCOLO
Manuela Masella arriva alla Bacilieri da un piccolo paese tra le province di Livorno e Pisa. Dopo il diploma al Liceo Artistico studia pasticceria alla Cast Alimenti di Brescia alternando quattro mesi in aula a quattro in
stage: «A scuola mi chiesero dove avrei voluto fare una prima esperienza e io risposi che mi sarebbe piaciuto un posto ricco di natura: ed eccomi qui». Dopo la Bacilieri, Manuela lavora in altre pasticcerie e in un grosso hotel di Milano, per poi fare ritorno a Marchirolo: «Sono rientrata nel novembre 2023, qui faccio di tutto ma mi sto specializzando nella decorazione delle torte e mi piace tantissimo: posso dire la mia, condivido le mie idee e mi sento ascoltata, uso le mie esperienze per migliorarmi di continuo e porto in pasticceria una visione diversa. E sto diventando grande, perché imparare significa anche fare le cose per bene e stare al passo con i tempi». Con l’aiuto dei colleghi più maturi, «che ti trasmettono la loro esperienza mettendo sullo stesso piano teoria e pratica. Inoltre, ti mostrano quelle tecniche che non conosci, cose che non avresti mai visto e che – a volte – non riesci ancora a capire». Ma anche il rapporto tra i giovani è importante: «Ricordo quando ero stagista, mi metto nei panni di chi lo è oggi e vorrei aiutarli». Il futuro? «Difficile immaginarlo: non mi sento mai arrivata e quindi voglio sempre fare un passo, alimentare la mia passione e non pormi mai limiti. Questo è il lavoro che fa per me perché la preparazione dei dolci l’ho sempre considerata una pratica terapeutica».
I GIOVANI LEGGONO IL FUTURO E TI AIUTANO A METTERTI IN GIOCO
Mario Bacilieri si presenta con al fianco Riccardo Bonaccorsi: sedici anni, studente al CFP di Varese, al suo terzo stage in questa pasticceria. E la parola passa ora la titolare: «Con lui abbiamo fritto chiacchiere e tortelli e, come faccio con tutti, gli insegno soprattutto ad organizzare i tempi: nel nostro lavoro questo è un aspetto fondamentale». Con i giovani, Mario Bacilieri ci lavora da tantissimi anni: «Mi ricordano la mia gioventù: danno la giusta carica perché guardano il mondo con positività e si accorgono delle nuove tendenze del mercato prima di chiunque altro. Inoltre, ti fanno capire che non devi mai essere soddisfatto di ciò che hai fatto: con loro sei sempre sulla breccia». Però, i giovani bisogna tenerseli: «E’ per questo che cerco di creare un clima aziendale in cui possano trovarsi a loro agio, di seguire le loro attitudini e di aiutarli a mettere subito le mani in pasta. E punto sulla formazione, perché desidero che diano il massimo e che – se un giorno dovessero andarsene – siano in grado di proporre un prodotto di altissima qualità. Con loro, però, devi fare un passo alla volta, offrirgli sempre nuove opportunità, dimostrare attenzione anche nella gestione delle ore di lavoro: il riposo il sabato o la domenica, per esempio, alternandosi fra loro. Il lavoro si accompagna sempre alla fatica, ma il futuro è nelle mani delle nuove generazioni e anche il titolare deve cambiare con loro mettendosi in gioco ogni giorno».