Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il DL Sostegni Bis aiuta le imprese e l’economia con alcune novità importanti in materia di liquidità, lavoro e fisco. Vediamo le misure di maggior impatto:
Contributo a fondo perduto. Si prevede un nuovo pacchetto di contributi per i titolari partita Iva che svolgono attività d’impresa, arte o professione, e per gli enti non commerciali e del terzo settore. Sparisce ogni limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività interessante. L’intervento si articolo su tre componenti: la replica del precedente intervento con un contributo a fondo perduto per le partite Iva con determinate classi di ricavi e che abbiano subito un calo di fatturato di almeno il 30% tra il 201 e il 2020; il calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021; l’assegnazione del contributo sulla base del peggioramento del risultato economico d’esercizio che terrà conto anche dei contributi erogati con i decreti Rilancio, Agosto, Ristori e Sostegni percepiti nel 2020 e nel 2021.
Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse. Per accedervi, le attività economiche devono essere state chiuse per almeno quattro mesi nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2021 e la data di entrata in vigore del decreto legge.
Estensione del credito di imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda. Viene esteso per i mesi da gennaio a maggio 2021. Si accede al credito di imposta se l’ammontare medio del fatturato e dei corrispettivi del periodo compreso fra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021 è inferiore di almeno il 30% rispetto all’ammontare del periodo 1° aprile 2019 – 31 marzo 2020. Per le imprese del settore alberghiero, turistico, agenzie di viaggio e tour operator la misura si estende fino a luglio 2021.
Proroga riduzione degli oneri delle bollette elettriche. Viene prorogata per il mese di luglio 2021 la misura che prevede la riduzione della spesa per le imprese alle voci “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”. In via transitoria vengono rideterminate le tariffe di distribuzione e di misura dell’energia elettrica.
Agevolazioni Tari. Istituito un fondo per la riduzione della tassa rifiuti (Tari) da parte dei Comuni nei confronti delle imprese sottoposte a restrizioni di apertura per l’emergenza Covid. La disposizione nasce grazie all’intervento mirato di Confartigianato su Arera.
Misure urgenti per il settore tessile e moda. Viene prolungato per l’anno in corso, e con il termine del 31 dicembre 2021, il contributo – sotto forma di credito di imposta – del 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino. Le imprese interessate, lavorando per stagionalità, si troveranno con un disavanzo anche (almeno) per i primi sei mesi del 2022 causato dal prolungarsi del calo dei consumi.
Prorogata l’entrata in vigore della “Pastic tax”. Grazie all’intervento di Confartigianato, viene introdotto il terzo rinvio dell’entrata in vigore della “Plastic tax”. Dopo lo slittamento al 1° gennaio e poi al 1° luglio 2021, ora è stato fissato il rinvio al 1° gennaio 2022.
Misure urgenti per export e internazionalizzazione. Viene incrementata la dotazione dei Fondi per l’Export, ma Confartigianato valuta negativamente alcuni aspetti della norma. Si proporrà di escludere dai cofinanziamenti a fondo perduto previsti le richieste di sostegno alle operazioni di patrimonializzazione presentate successivamente alla data di entrata in vigore del decreto legge.
LIQUIDITA’ E GARANZIE
Garanzia Fondo Pmi. Si introduce un nuovo strumento di garanzia pubblica di portafoglio volto a raccogliere nuovi finanziamenti di medio-lungo termine (6-15 anni), in cui almeno il 60% sia finalizzato a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, per prevenire difficoltà legate alla disponibilità di liquidità che possano compromettere le prospettive di ripresa delle imprese.
Misure per il sostegno alla liquidità. Vengono estesi i regimi del Fondo per le Pmi e di Garanzia Italia (garanzia Sace) oltre la scadenza del 30 giugno 2021. La garanzia passerà dal 100 al 90% per le operazioni di cui all’articolo 13 del DL n. 23/20; per le altre forme di garanzia sarà ripristinata la quota massima dell’80%. Le misure si applicano ai nuovi finanziamenti rilasciati a partire dal 1° luglio e fino al 30 giugno continuano ad applicarsi le percentuali stabilite dalla normativa vigente.
Proroga moratoria per le Pmi. Prorogata fino al 31 dicembre 2021: la misura dovrà essere autorizzata dalla Commissione europea secondo la normativa sugli aiuti di Stato.
Tassazione capital gain start up innovative. Viene introdotta un’agevolazione temporanea per gli apporti di capitale a rischio effettuati da persone fisiche, derivanti dalla cessione di partecipazioni in società, qualificate come start up innovative o come Pmi innovative. Si prevede, in particolare, l’esenzione dalle imposte sui redditi delle plusvalenze da cessione di partecipazioni realizzate da persone fisiche a di fuori dell’esercizio d’impresa commerciale.
FISCO
Recupero Iva su crediti non riscossi nelle procedure concorsuali. In caso di mancata riscossione dei crediti vantati nei confronti di cessionari o committenti coinvolti in procedure concorsuali, la nuova norma consente di effettuare le variazioni in diminuzione sin dall’apertura della procedura senza doverne attendere la conclusione.
Modifiche alla disciplina del credito di imposta per beni strumentali nuovi. Viene concessa la possibilità, anche ai soggetti con ricavi/compensi superiori a 5 milioni di euro, di compensare in unica soluzione il credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi.
Estensione del limite annuo dei crediti compensabili o rimborsabili. A partire dal 2021 viene innalzato a 2 milioni di euro il limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili.
Credito di imposta per la sanificazione e l’acquisto di DPI. Il nuovo credito di imposta spetta agli esercenti attività di impresa, arti e professioni, agli enti non commerciali (compresi gli enti del Terzo settore e gli enti civilmente riconosciuti), alle strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale. Tra le spese ammesse: sanificazione degli ambienti, somministrazione di tamponi, acquisto di DPI, acquisto di prodotti disinfettanti, acquisto di dispositivi che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale. Il credito di imposta copre il 30% delle spese fino ad un massimo di 60mila euro, per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per il 2021.
LAVORO
Disposizioni in materia di NASPI. Sospesa fino al 31 dicembre 2021 l’applicazione del décalage dell’indennità di disoccupazione (riduzione del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione). La sospensione vale per le prestazioni in pagamento dal 1° giugno 2021 e per quelle decorrenti dal 1° giugno al 30 settembre 2021. Dal 1° gennaio 2022, l’importo delle prestazioni sarà calcolato applicando le riduzioni corrispondenti ai mesi di sospensione trascorsi.
Disposizioni in materia di contratto di espansione. La legge di Bilancio 2021 ne aveva estesa l’applicazione per il solo 2021 alle imprese con più di 500 unità lavorative. La nuova disposizione, sempre per il 2021, porta a 100 i predetti limiti dimensionali delle imprese con effetto sia per l’accesso al trattamento straordinario di integrazione salariale nei casi di riduzione oraria, sia per l’applicazione dell’indennità di accompagnamento a pensione.
Ulteriori disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale. Previsto un nuovo trattamento di integrazione straordinaria in deroga alternativo a quello per Cigo, con durata pari a 13 settimane a decorrere dal 1° aprile 2021. Il trattamento si attiva con un accordo collettivo aziendale dalle aziende che abbiano subito, nel primo semestre dell’anno in corso, un calo di fatturato di almeno il 50% rispetto allo stesso periodo del 2019. Per i lavoratori in forza al 26 maggio, la durata è stabilita in 26 settimane a partire dalla stessa data e fino al 31 dicembre 2021.
Contratto di rioccupazione. Si introduce in via sperimentale, dal 1° luglio 2021, il contratto a tempo indeterminato volto a incentivare il reinserimento nel mercato del lavoro dei soggetti disoccupati. Condizione per l’assunzione è la definizione, in accordo con il lavoratore, di un progetto individuale di inserimento della durata di 6 mesi, al fine di garantire l’adeguamento delle competenze professionali del lavoratore al nuovo contesto lavorativo. Al termine del periodo di inserimento, le parti possono recedere dal contratto. L’assunzione con il contratto di rioccupazione riconosce, al datore di lavoro, uno sgravio contributivo totale, per un periodo di 6 mesi e ne limite massimo di 6.000 euro su base annua.
Proroga indennità lavoratori stagionali, turismo e spettacolo. Si riconosce un’ulteriore indennità onnicomprensiva di 1.600 euro e un’indennità di 1.600 euro, da erogarsi previa nuova domanda da presentare entro il 31 luglio 2021, a favore di: lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali, anche in somministrazione; lavoratori dipendenti stagionali e in somministrazione appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori intermittenti; lavoratori autonomi privi di partita Iva e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie; incaricati alle vendite a domicilio.
Decontribuzione del turismo e degli stabilimenti termali e del commercio. A questi settori è riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, da fruirsi entro il 31 dicembre 2021, nel limite del doppio delle ore fruite di integrazione salariale nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021.
Proroga Cigs per cessazione e incremento del Fondo sociale per occupazione e formazione. Si aggiunge un periodo di proroga di sei mesi, ai dodici complessivi di trattamento straordinario di cassa integrazione, nei casi di avvio del processo di cessazione dell’attività produttiva da parte di aziende di particolare rilevanza strategica.
Contributo straordinario agli istituti di patronato. Incremento di ulteriore 50 milioni di euro per le attività 2021.
Differimento dei versamenti contributivi dei soggetti iscritti alle gestioni autonome speciali degli artigiani e dei commercianti. Slitta al 20 agosto 2021 il versamento della prima rata dei contributi 2021 dovuti dai soggetti iscritti alle gestioni autonome dell’Inps, artigiani e commercianti.
Piano nazionale per le Scuole dei mestieri. Per favorire una maggiore integrazione tra le politiche attive del lavoro e il mondo del lavoro, la transizione occupazionale e la formazione dei lavoratori attivi nell’ambito dei settori particolarmente specializzanti, vengono stanziati per il 2021 20 milioni di euro per le cosiddette Scuole dei mestieri nell’ambito dei settori di specializzazione industriale dei territori.
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