Caro carburante: firmato il decreto Mims per il credito d'imposta per l'acquisto di Gnl

Caro carburante: firmato il decreto Mims per il credito d'imposta per l'acquisto di Gnl

Dopo i provvedimenti per fruire delle agevolazioni per l’acquisto del gasolio e dell’AdBlue, è stata sbloccata anche la misura relativa al gas naturale liquefatto (GNL). Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, di concerto con il Ministro della Transizione Ecologica e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha firmato infatti il decreto che stabilisce le modalità per l’erogazione di 25 milioni di euro per sostenere le aziende del trasporto merci su strada che utilizzano mezzi alimentati a GNL.

Il decreto ministeriale attua la disposizione prevista nel Decreto-Legge n. 17/2022 (convertito, con modifiche, con Legge 27 aprile 2022, n. 34), relativo a “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”.

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute, al netto dell’Iva, dal 1° febbraio 2022 e per tutto l’anno in corso, per l’acquisto di gas naturale liquefatto utilizzato per la trazione dei mezzi, comprovato dalle relative fatture d’acquisto. Il contributo non potrà comunque superare il 30% dei costi ammissibili stabiliti dalla Commissione europea, calcolati sulla base dell’aumento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica collegato all’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia.

Beneficiarie del credito di imposta sono le imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN). La richiesta per usufruire dell’agevolazione dovrà essere presentata tramite piattaforma informatica implementata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’erogazione del contributo avverrà dopo l’autorizzazione della Commissione europea.