Imprese, innovazione e ottimismo: strategie per l’economia che funziona

Consigli di lettura
Libro

Innovatori outsider. Nuovi modelli imprenditoriali per il capitalismo italiano, Giulio Buciuni, ed. Il Mulino, euro 16

«Il futuro economico dell’Italia dipende in larga parte dalla capacità del suo tessuto imprenditoriale di rigenerarsi e riqualificarsi, di aggiornare il patrimonio di tecnologie e competenze maturato negli anni e di supportare, di conseguenza, la competitività delle imprese, delle industrie e dei territori produttivi che ancora oggi definiscono strategicamente il capitalismo italiano».

Qual è lo stato dell’imprenditorialità italiana? Cosa può fare per evitare un inesorabile declino? Giulio Buciuni, professore associato in Entrepreneurship & Innovation al Trinity College di Dublino, analizza in questo interessante volume i modelli di imprenditorialità di un Paese, il nostro, che negli ultimi 10 anni ha perso quasi 60 mila piccole imprese manifatturiere e che fatica a partorire aziende tecnologiche di successo. Grazie anche a diverse interviste raccolte sul territorio e l’incontro con quei giovani imprenditori che puntano al cambiamento necessario per sopravvivere, Buciuni rileva la presenza dell’impresa plug-in, modello che si avvicina alle start up più innovative pur operando in aree industriali tradizionali. Saranno forse loro, gli imprenditori e innovatori outsider, a salvare il capitalismo del nostro Paese?

Economia dell ottimismo

Economia dell’ottimismo. Perché la speranza evita il fallimento delle nazioni, Luciano Canova, ed. Il Saggiatore, euro 19

«Immaginiamo l’ottimismo come un integratore vitaminico: un elisir che, dosato correttamente, può potenziare la resilienza e migliorare la performance economica di persone e aziende».

Economista e divulgatore scientifico, Luciano Canova torna in libreria con un interessante saggio che ci dimostra come la fiducia nel futuro, la convinzione di poter agire sulla realtà in modo positivo giochino un ruolo fondamentale per ottenere cambiamenti (in meglio) per le persone e l’intero pianeta. Con esempi concreti, riferimenti pop, citazioni letterarie e dati oggettivi, Canova ci ricorda come – nonostante le disuguaglianze e le crisi che hanno interessato la storia dell’uomo – l’ottimismo sia stato cruciale per i progressi scientifico-economici, come il calo della mortalità infantile, la crescita dell’alfabetizzazione o la riduzione della povertà a livello mondiale. L’autore non esalta ovviamente una fiducia cieca che porta a minimizzare problemi e difficoltà, ma propone una riflessione sul ruolo di un approccio positivista per ottenere risultati efficaci. Da segnalare la fortunata scelta di inserire un box intitolato “Leggere attentamente le evidenze” al termine di ogni capitolo, una sorta di bugiardino con cui Canova fornisce istruzioni e controindicazioni all’appoggiarsi totalmente all’ottimismo.

questa è strategia

Questa è strategia. Pensare e realizzare il futuro, Seth Godin, ed. Hoepli, euro 22,90

«Il mondo sta cambiando più velocemente che mai, creando opportunità e problemi ogni giorno. In questo risiede la nostra occasione unica per creare piani migliori e far avere al nostro lavoro un impatto più rilevante. Questa è strategia. Forse non riuscite (ancora) a vederla. Ma questa è la strategia».

Torna Seth Godin, l’imprenditore, scrittore e public speaker, considerato una delle voci più autorevoli del mondo del marketing. In questo nuovo volume, il business thinker già celebre per «Questo è il marketing» fornisce strumenti innovativi e concreati per realizzare il cambiamento e, al contempo, prepararci al futuro. Godin invita ad analizzare lo scenario globale, individuare i temi più rilevanti e comprendere quali siano le scelte a lungo termine per trasformare idee, pensieri e visioni in realtà. Il tutto rivolgendosi a un pubblico molto variegato: i concetti espressi nel testo possono essere applicati da imprenditori, freelance, studenti, perché – come ben scrive l’imprenditore e docente Giuseppe Stigliano nella prefazione all’edizione italiana, il lavoro di Godin «è un invito a riflettere, a sfidare lo status quo e comprendere che ogni decisione, per quanto piccola, è parte di un mosaico più grande».

 

Pagina a cura di Caterina Chiara Carpané