Tre libri, una lezione per le imprese: identità, linguaggio e libertà come leve di futuro

Tre libri, una lezione per le imprese: identità, linguaggio e libertà come leve di futuro
Che bontà

Che bontà. Loacker dal 1925. 100 anni di scelte ribelli. Riccardo Bruno e Bianco D’Angelo, ed. Hoepli, euro 24,90

«Loacker vuole continuare a essere un marchio che mantiene ciò che promette. Il nostro consumatore deve essere al centro di tutte le nostre attività aziendali e commerciali, mentre in azienda ricerchiamo un’atmosfera familiare, condizioni di lavoro attraenti e ci impegniamo a coinvolgere i nostri dipendenti in tutti i processi».

Così dichiara Christine Loacker Zuenelli, figlia del fondatore del celebre marchio di wafer, in apertura di questo interessante volume che ripercorre la storia dell’azienda a cento anni dalla sua fondazione. Il 3 aprile 1925 il ventiquattrenne Alfons Loacker registrò infatti la sua pasticceria tra le imprese di Bolzano, ponendo le basi per un’attività che ora è conosciuta in tutto il mondo. Con la terza generazione alla guida dell’azienda di famiglia, Loacker continua a essere sinonimo di bontà (come recita un claim divenuto popolare negli anni Ottanta), materie prime genuine e scelte imprenditoriali innovative, talvolta persino ribelli. Come ricordano gli autori, Loacker ha abbracciato la sostenibilità e non ha mai abbandonato la ricerca della qualità e della naturalità (ad esempio l’impiego di nocciole 100% italiane), caratteristiche che non passano inosservate ai consumatori di oltre 120 paesi.

Parole che contano

Parole che contano. Guida alla comunicazione accessibile per aziende e agenzie. Elena Codeluppi, Ed. FrancoAngeli, euro 23.

La comunicazione, si sa, è uno strumento fondamentale per rafforzare il legame tra azienda e consumatori: le parole influenzano comportamenti e percezioni, creano la storia dei brand, perpetuano (o scardinano) stereotipi. In questo testo Elena Codeluppi, fondatrice della start up Binclusive dedicata alla comunicazione accessibile per supportare aziende e professionisti nella creazione di contenuti equi, si propone di analizzare il potere delle parole, per dimostrare quanto il linguaggio possa includere e valorizzare o al contempo escludere e discriminare. Codeluppi individua dapprima il concetto di comunicazione accessibile, partendo dall’analisi dei termini e delle immagini utilizzati nelle narrazioni mediatiche; successivamente fornisce strumenti pratici per una comunicazione aziendale più equa e consapevole. A corredare il tutto, esempi concreti, interviste e una cornice teorica che possono aiutare aziende e professionisti a comunicare in modo efficace e inclusivo.

Una questione di libertà

Una questione di libertà. Poteri, imprese e territori nel cuore dell'Europa. Stefano Binda e Matteo Reale, ed. Guerini e Associati, euro 19,50

Stefano Binda, segretario di Cna Lombardia che da sempre si occupa di public affairs, e Matteo Reale, presidente di Cna Lombardia e consulente di strategia d’impresa e marketing, sono gli autori di questo interessante testo pubblicato a settembre da Guerini e Associati. Binda e Reale segnalano come lo sviluppo garantito delle imprese sia in difficoltà a causa di molteplici fattori: tra di essi la crisi politica ed economica dell’Europa, dove non sussistono più quei meccanismi che permettevano a diversi attori l’accesso ad aree locali e globali importanti per la crescita. In questo immobilismo cosa può fare dunque il Vecchio Continente? E cosa possono fare le piccole e medie imprese del nostro Paese? Riscoprire il pluralismo e i territori regionali: è nello scambio tra la dimensione internazionale e le aree locali che si crea valore, lavoro e innovazione.

 

Pagina a cura di Caterina Chiara Carpanè