E’ dal marzo 1999, dopo la formazione da modellista da donna, che la titolare avvia l’attività di laboratorio sartoriale artigianale per abiti femminili. Nel 2008 decide di aprire un Atelier specializzato nella creazione di abiti da sposa e da cerimonia che, lei stessa, ama definire di stile riconoscibile, in cui l’eleganza è guidata dal gusto personale per la raffinatezza e la semplicità.

Quanto è cambiata la sua attività nel corso degli anni?
I cambiamenti più evidenti nella mia attività sono stati, senza dubbio, condotti dal cliente stesso. E’ la clientela che è cambiata: è sempre più importante adattarsi ad essa rivalutando anche, in modo innovativo, il modo di essere imprenditore. Sono in continua evoluzione i bisogni, le esigenze e quindi le richieste che, per un Atelier artigianale sono il punto di partenza imprescindibile per la riuscita delle proprie creazioni.

Cosa, invece, allo stesso tempo, non è cambiato?
Gli aspetti su cui è importante puntare sono l’attenzione al cliente e la competenza sartoriale che devono tradursi in uno stile e in un gusto riconoscibile e allo stesso tempo “tagliato su misura” per la futura sposa.

Quanto conta il giusto approccio col cliente?
E’ fondamentale. Accogliere e far sentire a proprio agio il cliente fa parte, naturalmente, della passione che anima e guida l’attività dell’Atelier. Coglierne le richieste e i gusti è il primo importante passo che deve portare alla soddisfazione del cliente. Il tutto con la cura di ogni minimo dettaglio.

Come nasce la creazione di un nuovo abito?
La scelta del tessuto giusto è il primo, importantissimo passo di un percorso di collaborazione reciproca tra cliente e artigiano che conduce alla ricerca dello stile più adatto alla creazione dell’abito dei propri sogni annodando, tagliando e cucendo.

Un matrimonio apre le porte al futuro: come vede quelle del suo Atelier?
E’ indispensabile attivarsi per cercare di anticiparlo il più possibile. E’ cambiato il modo di essere imprenditore: è sempre più importante investire sui giovani e sulle attività in grado di sviluppare le reti tra imprese oltre che quelle di marketing per promuovere i propri prodotti. Su questi aspetti abbiamo intenzione di puntare anche nell’immediato futuro.

Qualche novità all’orizzonte, nuovi collaboratori?
A settembre l’Atelier vedrà l’ingresso di una giovane apprendista. Questo vuol testimoniare l’importanza di investire, anche con coraggio, su nuove risorse. E’ utile che le attività artigianali possano essere riscoperte dai giovani stessi, dalle quali possono davvero ricavarne grande soddisfazione e realizzazione. Questo però, deve esser fatto puntando su spirito di sacrificio e impegno costante sul campo.

E sul versante della comunicazione?
L’Atelier è stato recentemente coinvolto in un progetto dell’Università Cattolica del Sacro cuore di Milano che ha previsto, dopo una prima analisi su quali possano essere le possibili azioni di marketing “su misura” da sviluppare, la realizzazione e l’apertura del profilo aziendale su Facebook e di un canale Youtube. Questo, grazie alla stimolante collaborazione con la Docente e gli studenti coinvolti, ci ha permesso di affacciarci ad un nuovo ed interessante mondo.

La più grande soddisfazione?
Sta nel “legame” che unisce l’Atelier alle clienti: anche a distanza di molto tempo dal matrimonio, è frequente che le clienti ritornino da noi anche per un saluto, segno di reciproca stima e soddisfazione.

L'ARTE SARTORIALE
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