R&M Italia: è a Brunello il polo europeo degli armadi rack

R&M Italia: è a Brunello il polo europeo degli armadi rack

R&M Italia Srl

salesita@rdm.com

I nuovi armadi nati davanti alla macchinetta del caffè, l’impresa pensata come una famiglia, l’intuizione che nasce dall’esperienza, il cambio di passo chiesto dai mercati e la scommessa di rinnovare continuamente un prodotto considerato “passivo”, perché non produce nulla, eppure indispensabile: la storia della Tecnosteel, che nel 2021 viene acquisita dalla multinazionale svizzera di sistemi di cablaggio R&M Reichle & De-Massari per rinascere un anno dopo come R&M Italia Srl (l’amministratore delegato è Emanuele Colombo), è un misto di vocazione imprenditoriale, scelte coraggiose (a volte anche dolorose) e velocità.

Così l’hanno pensata Giuseppe Basso (rete commerciale e amministrazione), Marino Piotti (sviluppo prodotto) e Mauro Turci (ufficio tecnico e produzione). Tre soci, rigorosamente varesotti, e un’esperienza comune in una carpenteria metallica di produzione di armadi rack. Una parola dal fascino fantascientifico che, però, definisce semplicemente quelle strutture modulari – standard o customizzate – che si usano per alloggiare e proteggere gli apparati elettronici (server, switch, router).

ABBIAMO INVESTITO SULLA VELOCITA’: IL MERCATO CI HA DATO RAGIONE
A raccontare storia e sviluppi della Tecnosteel è Mauro D'Oronzo. Responsabile dei sistemi di gestione, entra nell’azienda di Brunello nel 2007: «Ho lavorato a lungo in un’impresa metalmeccanica, poi non ho più condiviso le strategie della direzione e così in dieci giorni mi si sono aperte le porte di questa realtà fondata nel 1998 a Lozza: allora c’erano solo un piccolo magazzino e un’area per l’assemblaggio. Dopo due anni, il percorso di crescita voluto da Basso, Piotti e Turci aveva già spostato l’attenzione verso le richieste mirate del mercato: produzione e consegna dei rack non più in quaranta giorni, come accadeva in altre realtà, ma in due settimane».


NUMERI DA CAPOGIRO E GAMME AL PASSO CON I TEMPI
Il prodotto di punta era il rack standard da diciannove pollici, ma nel tempo le gamme si ampliano: nel 2008 nasce Bladeshelter, il rack dedicato al mondo dei data center, mentre dal 2020 si entra nel mondo della customizzazione. «Dai trentaquattro dipendenti di allora – continua il responsabile - ora siamo in centodieci (85 a tempo indeterminato più venti interinali); dai 1.200 metri quadrati degli inizi, oggi superiamo i 10mila. Dalla portata di 400 Kg dei primi prodotti, si è arrivati agli attuali 2.000 Kg per reggere il peso delle unità di raffreddamento e dei sistemi di antincendio. Inoltre, l’azienda è in grado di fornire anche tutti gli accessori che completano il prodotto: barre di alimentazione, Pdu intelligenti, unità interne di monitoraggio e ripiani. Età media dei collaboratori, 45 anni». Tra tanti numeri, però, ce n’è uno che fa la differenza: «Da qui escono sessanta armadi al giorno: se mettessimo in fila quelli realizzati in un anno, potremmo coprire la distanza tra Brunello e Bologna».

LA MULTINAZIONALE CHE TRASFORMA BRUNELLO IN UN POLO EUROPEO
Lo sprint è inarrestabile con l’apertura di due sedi commerciali all’estero e le certificazioni che potenziano lo slancio dell’impresa: nel 2003 nasce la Tecnosteel France, nel 2006 si ottiene la certificazione di qualità ISO 9001, poi la ISO 14001 per l’ambiente. In ultimo, nasce una Tecnosteel in Polonia. Il 2014, fa da spartiacque tra il prima e il dopo: Giuseppe Basso muore improvvisamente, e gli altri due soci si trovano ad un bivio perché azienda e collaboratori devono essere tutelati di fronte ad un’economia che cambia in fretta. Al 2021 risale l’acquisizione da parte della R&M svizzera. Con un obiettivo preciso: da impresa leader nel campo dei cablaggi, la multinazionale vuole offrire un prodotto completo ai propri clienti. E vuole trasformare Brunello nel polo d’eccellenza per il mercato europeo. Obiettivo raggiunto anche con la sala training, dove si fa formazione su tecniche e metodologie di produzione e assemblaggio: «Si tratta di uno showroom a livello globale», interviene D'Oronzo.

MACCHINE ALL’AVANGUARDIA E CONSULENZE DOOR TO DOOR
Il must degli investimenti lega il passato al futuro: «I soci della Tecnosteel hanno sempre puntato su macchinari all’avanguardia, e la R&M Italia sta facendo lo stesso con punzonatrici, taglio laser Salvagnini con torre di carico, piegatrici, impianti robotici di saldatura, software per il disegno tridimensionale. Già nel 2003, poi, si era scommesso sull’impianto di verniciatura per renderci del tutto autonomi: oggi siamo impresa leader per il mercato italiano e tra le prime in Europa».
Con clienti in Lombardia e in Piemonte, risale a poco tempo fa una consegna in Arabia Saudita. Con distributori autorizzati anche in Africa e Medio Oriente, la R&M Italia Srl ha sbaragliato i mercati con la formula “door to door” – i collaboratori dell’azienda raggiungono i clienti sul posto per consulenze e formazione – e gli armadi con imballo Flat Pack, che riduce del 50-70% lo spazio di stoccaggio. Prodotti economici e versatili, possono essere assemblati da una singola persona in cento secondi. A questi si è aggiunto il Freenet, studiato appositamente per la multinazionale svizzera.

IL FUTURO TRA SOSTENIBILITA’ E COLLABORAZIONE CON GLI ENTI PUBBLICI
L’impresa, che vive intensamente il rapporto con il territorio - «ottima la collaborazione con l’Ufficio tecnico del Comune di Brunello», sottolinea D'Oronzo – ha basi solide per affrontare le sfide del futuro: «Abbiamo assunto due nuovi responsabili (uno per l’Ufficio tecnico e l’altro per la produzione nelle aree di taglio e assemblaggio), investito in macchinari ad efficientamento energetico, introdotte le luci a led e ridotto l’uso del gas metano. Nel prossimo futuro, installeremo pannelli fotovoltaici e ci affideremo ad autotrasportatori dotati di mezzi elettrici. In ultimo, abbiamo ottenuto la Dichiarazione di conformità al nuovo regolamento italiano Cam, Criteri Ambientali Minimi: questo ci permette di poter partecipare alle gare d’appalto degli enti pubblici».

E' a Brunello il polo europeo degli armadi rack