«Grazie presidente. E ora al territorio dico: facciamo squadra, il tempo per il Luinese stringe»

«Un appoggio sul quale tutti, a questo punto, dobbiamo riflettere per tradurre la voce delle imprese in azioni comuni, condivise, rapide e di sistema».  Davide Galli, presidente di Confartigianato Imprese Varese, sottolinea così l’importanza e il senso profondo delle parole pronunciate giovedì dal numero uno di Palazzo Lombardia, Attilio Fontana, nel merito del progetto di legge “Aree di Confine”, messo a punto da Confartigianato Varese per offrire risposte alle criticità emerse nel corso dell’ultimo anno dalle aziende attive nell’area del Luinese.

Obiettivo dichiarato è l’introduzione di un regime fiscale incentivante a beneficio dei lavoratori italiani residenti entro i venti chilometri dal confine e occupati nelle imprese dell’area Nord della Provincia di Varese con sede entro il medesimo perimetro.

SALVAGUARDARE IL MANIFATTURIERO

«In questo modo, lo ribadisco, vogliamo salvaguardare il tessuto imprenditoriale manifatturiero di quelle zone, favorendo i lavoratori e offrendo alle imprese uno strumento in più per fronteggiare il dumping salariale esercitato sulle professionalità italiane (perlopiù altamente qualificate) dalle aziende del vicino Canton Ticino» prosegue Galli.

«Dopo l’iniziativa del comune di Arcisate – che ha recepito e rilanciato con un Odg il progetto di legge – e le numerose manifestazioni di consenso nei confronti del progetto di legge giunte da più parti, il supporto del presidente Fontana, che ringrazio personalmente a nome dell’associazione e delle imprese da noi rappresentate, del deputato Matteo Bianchi (Lega) e del consigliere regionale Emanuele Monti (Lega) speriamo possa imprimere un’accelerazione all’iter».

NON POSSIAMO PIU' PERDERE TEMPO
Il tempo, d'altronde, stringe: ci sono imprese che vorrebbero crescere, e non trovano le professionalità idonee a svolgere le mansioni richieste. E aziende impegnate in passaggi generazionali che avvertono le medesime difficoltà. «A fronte del permanere dell’oggettivo disagio logistico, e della difficoltà di avviare in tempi brevi strutture formative in grado di portare ossigeno occupazionale alle Pmi locali, la situazione rischia di peggiorare e, per questo, richiede un intervento immediato».

Il presidente Galli si dice dunque pronto a offrire al presidente Fontana, e a tutti coloro che hanno manifestato attenzione al progetto, massima collaborazione, apertura e disponibilità al dialogo. Lo stesso vale per le amministrazioni locali e per le associazioni attive sul territorio: «Accantoniamo i campanilismi e creiamo utili sinergie».

UN MESSAGGIO PER APRIRE IL DIALOGO
Il progetto di legge di Confartigianato Varese, peraltro, non lede gli interessi del vicino Canton Ticino, «con il quale è nostra intenzione conservare proficui rapporti di collaborazione e interscambio». Nei prossimi giorni il presidente Davide Galli invierà a quanti si sono espressi a favore del progetto un messaggio di disponibilità al confronto, anche in tempi molto brevi.

L’ITER DEL PROGETTO IN SINTESI

ASCOLTO: nei mesi di giugno, luglio e settembre 2017 Confartigianato Varese ha raccolto le istanze e i problemi espressi dal territorio attraverso confronti diretti e due Tavole Rotonde organizzate a Cassano Valcuvia in collaborazione con quindici imprese del territorio.

PER FORNIRE SOLUZIONI IMMEDIATE E DI MEDIO/LUNGO TERMINE CONFARTIGIANATO

» il 14 settembre 2017 ha portato le problematiche delle aziende del Luinese all’attenzione della Commissione Attività produttive di Regione Lombardia » ha messo a punto un progetto di legge presentato pubblicamente il 13 ottobre 2017 nella sede di Gallarate ai rappresentanti della provincia di Varese in Regione Lombardia, a Roma e a Bruxelles; » ha definito un programma formativo articolato in due fasi

  1. a) “Formazione/somministrazione”, per bisogni occupazionali urgenti delle aziende, sia in presenza di picchi produttivi sia per consentire una risposta efficace alle esigenze del mercato. Una prima sperimentazione in tal senso si è conclusa, con risultati positivi in termini occupazionali
  2. b) “Progetto ITS”, per istanze di medio/lungo termine; prevede l’attivazione di un Istituto Tecnico Superiore per il conseguimento del diploma di tecnico superiore attraverso la formula di istruzione terziaria, non di tipo universitario. Tale formazione, di durata biennale, verrà strutturata in modo da rispondere alle esigenze professionali richieste dalle imprese locali.

PROGETTO DI LEGGE E INTERVENTI FORMATIVI: il 27 novembre 2017 sono stati resi noti a tutti i sindaci dell’area attraverso una lettera a firma del presidente di Confartigianato Varese, Davide Galli

IL 20 DICEMBRE 2017 IL PROGETTO DI LEGGE È STATO SOTTOPOSTO ALLA VALUTAZIONE TECNICA – positiva – della responsabile Patti per lo Sviluppo del Ministero per la Coesione Territoriale, Bianca Maria Scalet

NEL MESE DI GENNAIO 2018 IL PROGETTO DI LEGGE È DIVENTATO IL PRIMO DEI PUNTI CHIAVE evidenziati da Confartigianato Varese come prioritario nell’impegno istituzionale dei candidati alle elezioni politiche e regionali del 4 marzo 2018

NEL MESE DI FEBBRAIO 2018 il progetto di legge è stato portato all’attenzione di 2600 imprese dell’area del Luinese attraverso un’apposita brochure postalizzata e, al contempo, è stata riportata all’attenzione delle amministrazioni locali attraverso una lettera indirizzata ai sindaci

19 MARZO 2018 – Ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale di Arcisate