Nei giorni 22 e 23 novembre a Gallarate, con l'Export Forum, Artser e Confartigianato Varese forniranno risposte nuove e concrete alla crescente domanda delle imprese di aprire nuove opportunità di sviluppo commerciale all’estero con prodotti o servizi made in Italy di qualità e altamente customizzati. Saranno presenti i desk esteri di Artser, professionisti esperti di business development per Pmi con esperienza nei settori meccanica, food, moda, restauro, arredamento, design e complementi d’arredo Gli esperti di Artser e Confartigianato, a valle degli incontri, non si sostituiranno ai servizi commerciali delle imprese ma svolgeranno il ruolo di facilitatori e forniranno il supporto necessario per creare legami solidi con i clienti internazionali, sollecitando e favorendo servizi di customer care in lingua inglese e creando relazioni durature e produttive.
Le aziende che parteciperanno all'Export Forum si porteranno a casa una serie di benefici fondamentali per il loro percorso di internazionalizzazione, tra i quali:
Comunità e collaborazione: la possibilità di condividere esperienze, sfide e successi con altre imprese e i professionisti dell’ecosistema Artser arricchirà il percorso imprenditoriale delle aziende grazie a nuove prospettive e spunti.
Visione: le aziende avranno una panoramica delle aree geografiche che l'Export Forum conosce in modo approfondito e delle iniziative che saranno organizzate in quelle aree nel 2024 (fiere, missioni etc) , permettendo loro di prepararsi e pianificare di conseguenza.
Risparmio di tempo e risorse: le informazioni e relazioni acquisite durante l'evento permetteranno alle aziende di evitare errori costosi e di ottimizzare l'allocazione delle risorse, accelerando il processo di espansione.
Consigli pratici e personalizzati: le aziende riceveranno suggerimenti e consigli basati sulla realtà e sull'esperienza concreta dei referenti locali, differenziandosi dai seminari generici.
Relazioni di valore: oltre alla teoria, l'opportunità di networking offerta dall'evento sarà fondamentale per stabilire rapporti commerciali diretti e creare potenziali collaborazioni future.
Conoscenza approfondita dei mercati: grazie all'interazione diretta con gli esperti del network estero di Artser, le aziende otterranno una visione chiara delle tendenze, economie e opportunità specifiche di ogni mercato.
Questo nuovo approccio all'export, lontano dal sommergere gli imprenditori di dati teorici o dal metterli di fronte a potenziali clienti sperando in una "alchimia", punta a fornire un supporto pratico, concreto e un rapporto "face to face". Con l'esperienza accumulata nei primi dieci anni del servizio estero di Artser e con referenti dei mercati locali di undici Paesi, l'Export Forum rappresenta una diversa visione nel panorama dell'internazionalizzazione.
Gli undici territori selezionati sono Svizzera, Germania, Paesi Baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), Romania, Danimarca, Norvegia, Oman, Portogallo, Slovenia, Croazia e Serbia. L'evento ha come perimetro non solo la provincia di Varese ma anche la Lombardia, il Piemonte e il Veneto, e si propone l'ambizione di diventare un punto di riferimento per tutte le aziende che guardano all’estero. Mentre il focus di questa edizione è l'Europa, si stanno già esplorando nuove frontiere come l’America, l’Asia e l’area australe.
La filosofia dell'Export Forum è chiara: non ci sarà tempo sprecato in formalità. Se un prodotto o servizio non ha spazio in un determinato mercato, verrà comunicato apertamente, mentre laddove ci saranno opportunità, Artser supporterà gli imprenditori nel percorso di internazionalizzazione, organizzando incontri B2B, fiere e appuntamenti con potenziali clienti.
«Cresce la voglia di export e cresce la necessità di concretizzare al meglio opportunità vere per gli imprenditori: è maturata da queste premesse la due giorni di lavoro durante i quali si svolgeranno un centinaio di appuntamenti», fanno sapere il coordinatore area innovazione e sviluppo di Artser, Jacopo Brioschi, e l’export specialist Matteo Campari.
Nella rete di contatti con i quali interagiranno gli imprenditori a Km Zero, ovvero a due passi da casa e in lingua italiana, ci sono rappresentanti delle Camere di Commercio locali, esperti di economia locale e figure tecniche di riferimento per l’importazione di ciascuno degli undici paesi selezionati. Proprio a fronte di queste professionalità, si alzerà il valore dei faccia a faccia singoli che gli imprenditori avranno con gli interlocutori esteri di Artser.