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Proteggere il marchio in difesa e in attacco: i consigli degli esperti a Saronno

Proteggere il marchio in difesa e in attacco: i consigli degli esperti a Saronno

Se ne parlerà diffusamente il 5 maggio all’Office Station di Saronno in occasione dell’incontro “Campagna di branding o marchio registrato: fai la scelta giusta. Criteri per un business efficiente” in programma dalle 17.45 in via Ferrari 21 (terzo piano, scala C). Ma qualche anticipazione in merito alla protezione del marchio (brand) – fondamentale in un momento di fortissima pressione dei mercati e grave sofferenza economica – è doveroso.

E ci arriva da Andrea Boscaro, fondatore e partner di The Vortex, che nel corso della serata in presenza dividerà il microfono con Luigi Tarabbia, consulente in proprietà industriale di Bugnion Spa.

Il punto lo introduce lo stesso Boscaro: «La protezione di un marchio online è frutto di una serie di attività “di difesa” e “di attacco”».

Premessa: qui si parla di branding. In un successivo articolo approfondimento tutto ciò che ha a che vedere con la registrazione del marchio, con relativi pregi e difetti della scelta, per toccare entrambi i pilastri dell’evento promosso dal Digital Innovation Hub di Confartigianato in collaborazione con la società di servizi Artser.

Fatto questo distinguo, proseguiamo con Boscaro, che entra nel merito: «Sul piano della difesa è necessario rivendicare laddove possibile i propri spazi registrando le schede di Google My Business per le proprie sedi territoriali e controllare la proliferazione con cui automaticamente vengono creati Profili su Facebook e Linkedin. In particolare, su Linkedin è possibile monitorare il tab "Persone" per verificare chi continua a presentarsi come collaboratore della propria azienda anche se non lo è più». E ancora, è fondamentale «la cura delle recensioni e della reputazione online». Una attività che «richiede progettualmente di allestire una strategia e di attivare risorse necessarie per perseguirla» nel miglior modo possibile. Sempre alla voce “difesa” Boscaro annovera un altro elemento decisivo: «E’ necessario attivarsi per contrastare i casi di uso inappropriato dei marchi (anche sui piano della politica commerciale) e di contraffazione».

Temi, questi, che saranno affrontati dal fondatore e partner di The Vortex in occasione della serata di giovedì 5 maggio.

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Evento campagna branding o marchio

Prosegue Boscaro: «Sul piano dell'attacco, il branding è l'insieme di attività utili ad affermare il proprio posizionamento nei confronti del proprio mercato». In particolare «il branding online non è limitato alla pubblicità, per quanto la Rete offra nuove e mutevoli forme di pianificazione pubblicitaria».

Più estensivamente «il branding ha a che fare con la fiducia che la Rete può alimentare nei confronti di un'azienda grazie al piano editoriale con cui l’azienda stessa può sviluppare i valori in cui crede e i prodotti/servizi che eroga su siti/newsletter/social media e grazie a un'organizzazione efficace delle operations».

«In particolare – conclude l’esperto - il piano editoriale sui social media ha il compito di differenziare la propria "promessa" rispetto a quella dei concorrenti grazie alla coerente tessitura degli ingredienti che la costituiscono».

Ecco perché, in base agli obiettivi, secondo Boscaro, è opportuno definire: le buyer personas alle quali rivolgersi; le piattaforme social scelte; una promessa, offerta a follower e utenti; uno o più caratteri (veri o fittizi, interni o esterni all’organizzazione) i cui profili social produrranno un’attività editoriale coordinata o che verranno coinvolti dal suo sviluppo; un tono di voce, con il quale presentare i propri contenuti; un linguaggio da adottare (didascalico, aneddotico, motivazionale…); le criticità a cui si espone il fianco ed il flusso informativo e decisionale per gestirli; l’indicazione dei contenuti che saranno sponsorizzati.

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