ANALISI - TRASFORMARE LE PMI PER RENDERLE PIÙ FORTI
Aggiornato ad aprile 2025
Restare piccoli, oggi, è un rischio. Non per una questione di dimensione, ma di forza.
Questa guida, curata da Antonio Belloni (coordinatore del Centro Studi Imprese e Territorio), esplora le strategie più efficaci che le Pmi stanno adottando per affrontare un contesto economico instabile, tra rincari, mercati fermi e nuovi bisogni sociali.
Una delle novità più rilevanti è il cambio di mentalità: molte piccole imprese stanno usando la liquidità accumulata per aggregarsi o acquisire, superando la cultura del “piccolo è bello” e puntando su crescita, produttività e innovazione. Anche nei settori più tradizionali.
Jacopo Brioschi, Manager Sviluppo e Innovazione di Artser, propone un’interessante classificazione geologica delle Pmi (magmatiche, sedimentarie, metamorfiche) per raccontarne i percorsi evolutivi. Tutte, però, condividono una sfida: ascoltare il mercato e migliorare le performance.
Rosario Bucca, advisor di corporate e business strategy, introduce l’Approccio Gestionale Sistemico: un nuovo metodo per rafforzare la coerenza interna, orientarsi ai dati e strutturarsi per crescere davvero. Anche quando si parla di internazionalizzazione, non basta esportare. Serve trasformarsi, prima dentro.
Infine, la guida affronta un tema trasversale ma cruciale: il welfare invisibile. Nido, casa, anziani: pesano sulla vita dei dipendenti e quindi sull’impresa. Riconoscerli e gestirli è oggi un fattore competitivo.
Una guida che non insegna, ma accompagna le imprese che vogliono affrontare il cambiamento.