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LinkedIn per le Pmi: come sfruttare al massimo il potenziale di questo social?

LinkedIn per le Pmi: come sfruttare al massimo il potenziale di questo social?
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Negli ultimi anni, LinkedIn è diventato uno strumento cruciale per la visibilità delle aziende, comprese le piccole e medie imprese (Pmi). Oltre a essere un social media, la piattaforma funge anche da social network professionale. Si tratta di un vero e proprio database dove le aziende possono trovare tutti gli stakeholders attuali o potenziali: clienti, fornitori, collaboratori e altri, raggiungibili nello stesso ambiente virtuale. Ciò crea un'opportunità unica e gratuita di posizionare positivamente il brand aziendale. Inoltre, le sue funzioni di recruiting permettono di abbassare notevolmente i costi dei processi di selezione e di fidelizzare i dipendenti attuali.

Ma come sfruttare al massimo questo strumento? Entrarci e pubblicare contenuti può sembrare relativamente facile, ma secondo la consulente trainer e coach su LinkedIn, Maria Letizia Russo, è importante muoversi in modo strategico, comprendendo le caratteristiche di questa piattaforma e adottando il tono di voce e il messaggio adeguati.

Per Maria Letizia, l'unico modo per garantire la crescita del profilo di un'azienda su LinkedIn è cominciare dalle interazioni di coloro che già la conoscono bene. «I primi punti di contatto di un'azienda su LinkedIn devono essere i dipendenti. È fondamentale che le persone che ci lavorano comprendano l'importanza della comunicazione attraverso i social e la sostengano attraverso consigli, post e commenti», spiega.

INTERAZIONI E NETWORKING: LE CHIAVI PER LA CRESCITA

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L'algoritmo di LinkedIn è molto più “generoso” di quello delle altre reti sociali, ricorda Maria Letizia. Il suo sistema privilegia i contenuti che ricevono molte interazioni, anche quelli non sponsorizzati. Invitare le persone a seguire la pagina dell'azienda e coinvolgere nuovi contatti a partire dai profili dei dipendenti sono i primi passi per sviluppare una vera e propria community. Dopo cosa succede? «Le persone creano ottimi profili e una rete di contatti. Pubblicano i loro contenuti, interagiscono con quelli della pagina aziendale e i suoi contatti li vedono. Questo crea un ecosistema perfetto dove la visibilità dell'azienda si amplifica», afferma.

In questo modo si riesce a creare un ambiente in cui si possono comunicare sia i valori aziendali, sia i vantaggi di un prodotto o servizio. «Questa è la strategia migliore - precisa la consulente - L'azienda che non persegue questa strada può soltanto fare una cosa: farsi notare attraverso la sponsorizzazione, che su Linkedin ha un costo decisamente elevato».

COSA E COME PUBBLICARE SU LINKEDIN

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Per creare una strategia di contenuto vincente su LinkedIn, le prime domande che un'impresa deve farsi sono: qual è l'obiettivo di questa comunicazione e a chi si rivolge? «Ogni contenuto che pubblichiamo deve essere concepito per essere di interesse e valore per i lettori», ricorda Maria Letizia. Un profilo può puntare, ad esempio, a fidelizzare i suoi stakeholders oppure a conquistarne altri, siano clienti, dipendenti e altri pubblici con chi ha rapporto. Da non dimenticare, inoltre, l'importanza di adottare un tono di voce adatto. Le aziende che ancora comunicano come realtà metafisiche, distanti, con toni distaccati, non riscuotono molto successo. È più efficace, dunque, comunicare con un tono di voce umano, cordiale, aperto, sottolinea l'esperta.

E siccome la presenza delle persone, attraverso le interazioni, è essenziale per la crescita del profilo aziendale, puntare alla formazione in questo senso può essere una mossa efficace. «Non solo di un team di ambassadors, cioè di persone che lavorano in azienda e che diventano testimonial del brand, ma anche delle figure commerciali», puntualizza Maria Letizia.

Sfruttare LinkedIn al massimo delle sue potenzialità, dunque, richiede una comprensione approfondita delle dinamiche della piattaforma. Per le Pmi può essere uno strumento importante, oltre che a basso costo, per relazionarsi, se si riesce a creare un ambiente comunicativo dinamico e coinvolgente. «Il successo su LinkedIn non è solo pubblicare, ma creare un'impronta umana che risuoni con la propria rete di contatti», afferma Maria Letizia. «Questo è il segreto per diventare un opinion leader e garantire la crescita del profilo su LinkedIn». Glória Paiva

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Report strategie d'impresa - Lavoro e business su LinkedIn

Report strategie d'impresa - Lavoro e business su LinkedIn

Aggiornato a Gennaio 2024

Il report del Centro Studi Imprese Territorio - "Lavoro e Business su LinkedIn" - mette in evidenza l'importanza di LinkedIn come piattaforma digitale essenziale per le imprese nell'ingaggiare clienti e reclutare personale. Confrontando la colonizzazione del Web con la conquista del West americano, il documento sottolinea che, come i pionieri delimitavano e coltivavano i loro terreni, le aziende devono curare la loro presenza digitale per essere produttive. Si entra poi nel merito della pandemia e di come abbia spinto molte imprese a sperimentare e adattarsi rapidamente all'uso dei social media per mantenere la continuità aziendale.

LinkedIn emerge da questo contesto come un canale chiave, con 850 milioni di utenti globali e 18 milioni in Italia, offrendo un terreno fertile per il networking professionale. Infine, consigli pratici su come utilizzare efficacemente LinkedIn per scopi professionali, sottolineando la necessità di velocità, trasparenza, coerenza e semplicità nella gestione del profilo e delle interazioni sulla piattaforma.