Le aziende che scelgono di sfruttare Instagram per promuovere i loro prodotti e i loro servizi devono comprendere l’importanza di adottare una strategia mirata su questo canale social, basata sull’identificazione a priori degli obiettivi da raggiungere e del target a cui rivolgersi. Solo così sarà possibile tradurre in risultati economici concreti il ricorso a questo importante strumento di comunicazione, che non è precluso a nessuna azienda, indipendentemente dal tipo di prodotto realizzato, e può permettere di ottenere vantaggi importanti, a patto che venga declinato con creatività e consapevolezza.
A scattare questa fotografia è Chiara Mauri direttore della Scuola di Economia e Management dell’università Liuc - Carlo Cattaneo e professoressa di Marketing all'Università Bocconi e all’Université Savoie Mont Blanc, che sottolinea come in ambito social - dove la fruizione è molto veloce e gli utenti sono bombardati da un elevato numero di messaggi - sia fondamentale avere una programmazione dei contenuti continuativa nel tempo e capace di rendere il brand immediatamente riconoscibile.
Come le Pmi possono sfruttare in modo efficace Instagram? Per queste imprese, a prescindere dal tipo di prodotto, è sempre efficace sfruttare questo social network?
Qualsiasi azienda, indipendentemente dal tipo di prodotto, può scegliere di creare un account su Instagram. La possibilità di sfruttare questo strumento non è preclusa a nessuna azienda. È sempre possibile, infatti, trovare delle declinazioni creative per promuovere un prodotto, anche quello che in apparenza sembra meno adatto a essere rivisitato da un punto di vista più estetico. La sfida è trovare una chiave di lettura coerente con l'identità e la cultura aziendale.
Tuttavia, va sottolineato che, nel momento in cui si sceglie di utilizzare questo canale di comunicazione, l’elemento più importante da tener presente è la necessità di avere una strategia mirata, coerente e lungimirante. In sostanza non bisogna improvvisare, ma avere un progetto ben definito caratterizzato da una programmazione di lungo periodo. Ad esempio, è fondamentale scegliere l’immagine più efficace per veicolare un determinato contenuto, garantire una continuità nella pubblicazione dei post e rendere l’azienda immediatamente riconoscibile per gli utenti.
Nello specifico che tipo di informazioni è meglio veicolare?
In generale le piccole e medie imprese tendono a parlare dei loro prodotti e tendono poco a parlare dell’azienda in sé. Un social come Instagram, invece, offre la possibilità di parlare sia del prodotto in sé sia della cultura aziendale, dei valori immateriali che stanno dietro al singolo prodotto. È proprio puntando su questi elementi che si migliora la riconoscibilità dell’azienda, rafforzando la coerenza comunicativa del brand.
Come vanno gestite le campagne sponsorizzate?
Anche in questo caso le parole chiave sono programmazione e lungimiranza. Le aziende devono identificare a monte gli obiettivi economico - finanziari da raggiungere in termini di acquisizione di clienti e di fidelizzazione del cliente. Semplificando molto, bisogna stabilire in partenza quanto voglio fatturare, quanti clienti voglio raggiungere e a che tipo di target voglio rivolgermi. Solo così si potranno avere campagne in grado di portare a risultati concreti.
Nella gestione dei un social come Instagram quale ruolo riveste il monitoraggio dei dati?
Come per tutti i social, l’analisi dei dati è fondamentale ed è uno dei pilastri di una strategia efficace e lungimirante. Bisogna avere un quadro delle visualizzazioni dei post, dei like, dei commenti, ma non bisogna fermarsi qui. È necessario andare oltre e capire se questi numeri si traducono in risultati concreti per l’azienda. In sostanza i dati da soli non parlano, le aziende devono essere in grado di dare loro forma, di estrapolare delle tendenze per capire come orientare le loro scelte.
Che consigli darebbe alle Pmi per gestire al meglio un account Instagram?
Direi che è fondamentale realizzare un calendario dei post, in modo da diffondere contenuti in modo continuativo. È poi importante legare i contenuti all’attualità e in generale ai vari eventi che si susseguono nell’arco dell’anno, ovvero avere dei post coerenti con ciò che avviene al di fuori dell’azienda. Un’altra regola da seguire è quella di non trascurare questioni centrali come la sostenibilità o l’inclusività. Infine, bisogna caratterizzare qualsiasi post e qualsiasi immagine con dei tratti identitari ben definiti. Instagram ha una fruizione molto rapida, l’utente deve poter riconoscere a colpo d’occhio l’azienda. Monica Giambersio
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Report strategie d'impresa - Portare l'impresa su sito e social 1
Aggiornato a settembre 2023
Il report evidenzia l'importanza della presenza digitale per le imprese in un mondo sempre più orientato verso il web e i social media. I clienti, fornitori e potenziali collaboratori cercano attivamente e si aspettano di trovare un'impresa online prima ancora di instaurare una relazione con essa.
Non solo, ma essi hanno aspettative precise su ciò che dovrebbero trovare: informazioni aggiornate, contenuti pertinenti e una presenza professionale. L'accento è posto non solo sulla necessità di essere presenti online, ma anche sull’essere in sintonia con le aspettative digitali delle varie parti interessate, costruendo una solida reputazione e brand online, che possano sostenere e riflettere degnamente l’immagine e i valori dell’impresa.
Alcuni dati evidenziati rivelano che una percentuale significativa di imprese italiane non sfrutta appieno le potenzialità del web e dei social media, suggerendo un ampio spazio per migliorare e adeguare la propria presenza digitale e strategia di marketing online.
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