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Il business della sostenibilità. Federico Donato, ed. FrancoAngeli, euro 19
La sostenibilità può andare a pari passo con il business? Fare la cosa giusta per il pianeta può corrispondere agli interessi aziendali? Secondo Federico Donato, manager nel settore finanziario attivo nella promozione del commercio internazionale tra Italia e Asia, la risposta è decisamente positiva. Termini come ambiente, ecologia e cambiamento climatico non devono spaventare manager e imprenditori, bensì possono contribuire al profitto e allo sviluppo economico. In questo volume, Donato ripercorre il concetto di sostenibilità, individuando costi e opportunità di una sfida globale che richiede sempre più sforzi concreti non solo dalle organizzazioni internazionali, ma anche dalle singole imprese. La tecnologia, ad esempio, può essere un’arma fondamentale per trovare soluzioni innovative che permettano alle aziende di raggiungere i propri obiettivi di bilancio e al contempo prestare attenzione alla sostenibilità. Lasciando da parte posizioni ideologiche estremiste, l’autore segnala una possibile mediazione tra queste forze all’apparenza contrapposte ed evidenzia come il costo dell’inazione sia un potenziale rischio per le imprese nella forma di perdita di pubblico, acquirenti, finanziamenti e opportunità. |
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Ascoltare il cliente. Riccardo Manieri, Form-Action, euro 15
«Il mondo degli affari richiede fiducia e l’ascolto può aiutarci a generarla»: con queste parole Riccardo Manieri, formatore, introduce il suo interessante volume in cui presenta tecniche ed esempi di ascolto utili per ogni tipo di lavoratore. Secondo l’autore, l’ascolto può, anzi è importante per i giovani alla ricerca di una professione, al fine di individuare le opportunità più in linea con i propri desideri, ma anche per i professionisti con esperienza pluriennale a quali interessa valutare il peso delle proprie relazioni e per tutti coloro che vogliono assumersi dei rischi all’interno di un’azienda (propria o altrui) puntando al successo. Sebbene possa essere utile a tutti quei cittadini che lavorano a contatto con altre persone nei settori più variegati, il testo ha un approccio commerciale, con approfondimenti molto pratici che riguardano: le strategie di ascolto (ad esempio come riuscire ad essere informati, ricordati e contattati), l’agenda commerciale (dal raccogliere informazioni all’acquisire nuovi clienti) e il metodo delle 3P, per formulare domande indirizzate alla persona. Al libro sono collegati dei contenuti extra (come quiz e podcast) sul sito omonimo. |
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Le cose importanti. Gianluca Vialli, ed. Mondadori, euro 20
«Bisogna sempre imparare. E ci sono almeno dieci cose che si possono fare senza aver bisogno di alcun talento: essere puntuali, lavorare con onestà intellettuale, impegnarsi al massimo, esprimersi bene, essere vitali, determinati, metterci tutta la passione, lasciarsi guidare, cercare di fare sempre qualcosa in più e farsi trovare pronti. Il talento può essere un dono, ma anche una conquista». A un anno dalla morte, la voce di Gianluca Vialli, indimenticato centravanti azzurro, risuona in un patrimonio di riflessioni raccolte durante la registrazione del docufilm “La bella stagione”, diretto da Marco Ponti (curatore del libro insieme a Pier Domenico Baccalario). Straordinario calciatore, allenatore, commentatore televisivo, capodelegazione dell’Italia campione d’Europa 2021, ma anche un uomo che ha voluto condividere pubblicamente la sua resiliente lotta contro un male incurabile, Vialli ci saluta un’ultima volta con il racconto delle esperienze, dei valori, degli incontri che hanno segnato la sua vita. Sportiva e non. Il volume include anche un affettuoso saluto dell’amico Massimo Mauro e la postfazione di Roberto Mancini, che si rivolge all’ex compagno blucerchiato con una commovente lettera. La Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport Onlus – fondata dai due calciatori dopo la morte per Sla di Gianluca Signorini – devolverà i propri proventi al progetto Momals, che si occupa del monitoraggio e all’analisi multiomica della Sla nei centri clinici NeMo di Milano e Arenzano (GE).
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A cura di Caterina Chiara Carpanè