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Guida all’uso dei social per le Pmi. E anche l’intelligenza artificiale fa la sua parte

Guida all’uso dei social per le Pmi. E anche l’intelligenza artificiale fa la sua parte
Aziende e social

Abbiamo intervistato il professor Guido Di Fraia, dell’Università Iulm, in merito alla presenza digitale delle Pmi e ne abbiamo approfittato per chiedergli consigli utili e pratici.

Di cosa parliamo quando diciamo tono di voce sui social?
Parliamo sicuramente di una gestione sintonica dei nostri canali social che sia in linea con il profilo del target a cui ci rivolgiamo. Il tono di voce deve essere coerente principalmente con il sistema valoriate della nostra brand identity. Anche se i social vengono gestiti internamente all’azienda, senza affidarsi a specialisti, è necessario avere un approccio strategico e un utilizzo competente dei nostri canali, non basta essere giovani. Per definire quale possa essere il tono di voce corretto è bene stabilire un rapporto tra l’identità della nostra azienda e il canale comunicativo che abbiamo scelto; il tono in realtà è emblematico anche nella scelta del canale di per sé: il medium è il messaggio.

Tik Tok sì o no per le Pmi?

Aziende e social

Lo scopo è sempre la conversione e se, dopo attenta valutazione, la nostra strategia di comunicazione prevede anche un canale video, perché no? Il punto focale è che tutto ciò che comunichiamo deve essere sintonico con il nostro brand. A volte si pensa che per realizzare contenuti video sia necessaria una qualità molto elevata della realizzazione, ma spesso è il contenuto di valore quello che aiuta l’azienda a crescere. Dobbiamo riuscire a generare valore per il nostro pubblico di riferimento.

L’intelligenza artificiale generativa, la temiamo o la sfruttiamo?

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Sicuramente la sfruttiamo, senza ombra di dubbio. E’ infatti un’ottima alleata per la creazione di contenuti, per tutti coloro che sono spasso afflitti dalla fatidica domanda ma cosa posso scrivere? Se non si hanno grandi budget di investimento per la creazione di contenuti e non ci si può quindi affidare a professionisti, l’intelligenza artificiale generativa può aiutare nella creazione di piani editoriali efficaci per il nostro brand, aumentando così la nostra competitività. In media, soprattutto per i contenuti video, l’utente decide in 3/4 secondi se il contenuto gli interessa o no, quindi, ciò che a noi preme è far sì che l’utente si fermi sul nostro contenuto e magari si informi su chi siamo. La conversione arriva quando abbiamo generato un legame con i nostri utenti e abbiamo dato loro del valore. Se, ad esempio, produco archi sportivi, non parlerò sempre e solo di quanto sono belli i miei archi o di quanto sono pregiati, ma pubblicherò una guida (magari scaricabile) su come scegliere l’arco perfetto, o ancora un tutorial su come conservare al meglio arco e frecce; molto probabilmente, creando un legame basato sulle competenze e sulla conoscenza, quando l’utente dovrà acquistare l’arco sarò tra i primi brand che cercherà per l’acquisto. Chiara Milesi

Guido Di Fraia, è ideatore e direttore scientifico dell'Executive Master Iulm in Social Media Marketing e Web Communication. Professore associato nel settore dei Processi Culturali e Comunicativi, è coordinatore del collegio dei docenti del Dottorato in Comunicazione e Nuove Tecnologie, e dell'indirizzo della Laurea Magistrale in Digital Marketing della stessa università

 

Chiedi all’esperto - Piccolo esercizio pratico per creare contenuti

  • Pensa alla tua azienda, al tuo prodotto o ai tuoi servizi in cinque parole (non devono essere sinonimi tra loro).

 

  • Usa queste parole per scriverne una breve descrizione.

 

  • Adatta la tua descrizione a tre target di riferimento differenti: adolescenti, adulti, over.

 

Mario Razzino, comico attore scrittore. È autore di racconti umoristici per la casa editrice Excalibur. Svolge stabilmente corsi di teatro e workshop di stand up comedy in collaborazione con alcuni teatri italiani.

Report strategie d'impresa - Portare l'impresa su sito e social 1

Report strategie d'impresa - Portare l'impresa su sito e social 1

Aggiornato a settembre 2023

Il report evidenzia l'importanza della presenza digitale per le imprese in un mondo sempre più orientato verso il web e i social media. I clienti, fornitori e potenziali collaboratori cercano attivamente e si aspettano di trovare un'impresa online prima ancora di instaurare una relazione con essa.

Non solo, ma essi hanno aspettative precise su ciò che dovrebbero trovare: informazioni aggiornate, contenuti pertinenti e una presenza professionale. L'accento è posto non solo sulla necessità di essere presenti online, ma anche sull’essere in sintonia con le aspettative digitali delle varie parti interessate, costruendo una solida reputazione e brand online, che possano sostenere e riflettere degnamente l’immagine e i valori dell’impresa.

Alcuni dati evidenziati rivelano che una percentuale significativa di imprese italiane non sfrutta appieno le potenzialità del web e dei social media, suggerendo un ampio spazio per migliorare e adeguare la propria presenza digitale e strategia di marketing online.