Confartigianato è stato convocato a Palazzo Chigi per un confronto sul Piano strutturale di bilancio, il documento che sarà presentato alle Camere. La Confederazione ha avanzato una serie di proposte per poter mantenere un equilibrio tra rigore e opzioni pro-cicliche.
L’OBIETTIVO: DIFENDERE PRODUZIONI E COMPETENZE DELLE PMI
In un contesto influenzato da fattori esterni come i costi energetici elevati e l’instabilità geopolitica, la manovra, secondo Confartigianato, deve focalizzarsi sulla crescita. La massima attenzione deve andare alla difesa delle produzioni e delle competenze delle piccole e medie imprese, con interventi mirati a valorizzare sia i settori innovativi che quelli tradizionali del manifatturiero. La direzione proposta da Confartigianato punta a sostenere un tessuto produttivo ricco di creatività e innovazione, essenziale per il futuro economico del nostro Paese.
LE PROPOSTE
Confartigianato si è concentrato su quattro temi: fisco, lavoro, credito e competitività. Ecco le richieste:
Fisco
Lavoro
Credito e competitività
In ultimo, si fa sempre più urgente la definizione di una normativa moderna per l’artigianato e una maggiore inclusione delle piccole e medie imprese negli appalti pubblici.