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Legge di bilancio: le nostre proposte su fisco, lavoro, credito e competitività

Legge di bilancio: le nostre proposte su fisco, lavoro, credito e competitività

Confartigianato è stato convocato a Palazzo Chigi per un confronto sul Piano strutturale di bilancio, il documento che sarà presentato alle Camere. La Confederazione ha avanzato una serie di proposte per poter mantenere un equilibrio tra rigore e opzioni pro-cicliche.

L’OBIETTIVO: DIFENDERE PRODUZIONI E COMPETENZE DELLE PMI
In un contesto influenzato da fattori esterni come i costi energetici elevati e l’instabilità geopolitica, la manovra, secondo Confartigianato, deve focalizzarsi sulla crescita. La massima attenzione deve andare alla difesa delle produzioni e delle competenze delle piccole e medie imprese, con interventi mirati a valorizzare sia i settori innovativi che quelli tradizionali del manifatturiero. La direzione proposta da Confartigianato punta a sostenere un tessuto produttivo ricco di creatività e innovazione, essenziale per il futuro economico del nostro Paese.

LE PROPOSTE
Confartigianato si è concentrato su quattro temi: fisco, lavoro, credito e competitività. Ecco le richieste:

Fisco

  • Riduzione del cuneo fiscale e dell’IRPEF, stabilizzando le agevolazioni per l’occupazione
  • Riforma fiscale con tassazione proporzionale per le ditte individuali e uniformità nella “no tax area” per le persone fisiche
  • Stabilizzazione delle agevolazioni fiscali per ristrutturazione e riqualificazione energetica, che scadono nel 2024
  • Eliminazione dell’IRAP per le società di persone e semplificazione degli adempimenti fiscali attraverso l’uso della fatturazione elettronica

Lavoro

  • Incentivare l’apprendistato e le competenze professionali per affrontare il mismatch nel mercato del lavoro
  • Rilanciare l’alternanza scuola-lavoro e garantire sostegni strutturali per l’occupazione stabile
  • Ridurre il costo del lavoro attraverso esoneri e incentivi per neoassunti, giovani e donne

Credito e competitività

  • Sostegno ai settori in crisi come moda e automotive, con interventi immediati per mantenere la competitività
  • Revisione del Fondo Centrale di Garanzia per garantire un adeguato supporto alle imprese
  • Semplificazione degli incentivi e creazione di micro-voucher per sostenere la digitalizzazione e l’internazionalizzazione

In ultimo, si fa sempre più urgente la definizione di una normativa moderna per l’artigianato e una maggiore inclusione delle piccole e medie imprese negli appalti pubblici.

Legge di Bilancio Italia: le proposte di Confartigianato