
Demografia: i quattro rischi (e insieme le opportunità) per le piccole e medie imprese
Cambiamenti impercettibili di giorno in giorno possono provocare effetti dirompenti nel lungo termine: è su questi cambiamenti che dobbiamo lavorare
Cambiamenti impercettibili di giorno in giorno possono provocare effetti dirompenti nel lungo termine: è su questi cambiamenti che dobbiamo lavorare
Quale immigrazione serve? Abbiamo bisogno di immigrati che lavorino alla luce del sole, paghino le tasse e i contributi. Perché l’immigrazione clandestina è una sciagura
Nostra riflessione con Carlo Blangiardo, ex presidente dell’Istat, relativamente al calo della popolazione e dei giovani. «Le imprese devono capire che è loro interesse che il dipendente abbia una migliore conciliazione tra la vita privata e il lavoro. Perché la mancata natalità non dipende solo dal costo dei figli, ma anche dal costo dei figli in termini di tempo»
Abbiamo sentito uno dei massimi esperti italiani e internazionali di demografia, il professor Massimo Livi Bacci, che commenta: «Una società “più vecchia” soffre, a paragone di una società “più giovane”, di minore produttività e minore innovazione»
La "notte demografica" ma anche la ricerca di nuove competenze di altissimo livello rendono difficile per un'azienda assumere il dipendente giusto. Ne abbiamo parlato in occasione dell'Item d'impresa con Daniele Marini, professore di Sociologia dei processi economici all’Università di Padova, che rilancia: «Farsi conoscere significa mostrare che le imprese sono cambiate»
Sempre meno giovani, sempre più qualificati, sempre più in difficoltà a trovare un lavoro in un mondo non sempre in grado di rimanere al passo coi tempi. Il crollo demografico sta diventando un problema molto serio da affrontare per il nostro Paese e per le imprese. Ascolta l'Item