“Diventare grandi nelle piccole imprese”: questa la campagna 2024 lanciata da Confartigianato Varese per avvicinare i giovani al tessuto imprenditoriale. Perché è proprio nelle Pmi che le nuove generazioni possono trovare velocità e novità, formazione e carriera. Non un semplice slogan, ma una realtà che si confronta ogni giorno con ciò che accade nelle aziende del territorio. Dove gli under 29 possono trovare non “un lavoro”, ma “il lavoro” della loro vita. |
La prima puntata alla Anfabo Snc, azienda di Caronno Pertusella leader nella produzione di micro-ingranaggi dove incontriamo Riccardo Preziosa (20 anni), Leonardo Quarantani e Olga Barzizza (entrambi hanno 26 anni).
QUESTO E’ IL MIO MONDO E SPERO DI RESTARCI
Riccardo Preziosa è nato a Garbagnate Milanese e vive a Bollate. Ha studiato meccanica al CNOS-FAP di Regione Lombardia, al Centro Salesiano “San Domenico Savio” di Arese, e lavora all’Anfabo da poco più di un anno dopo un’esperienza da apprendista in un’altra azienda.
Qui ha trovato il mondo che fa per lui, «perché – dice – c’è tutto: tornitura, rettifica, dentatura, assemblaggio. La preparazione nel mondo della meccanica è ad ampio raggio, si impara-facendo e si capisce come muoversi». Grazie all’affiancamento: «Un collega, poco più grande di me, nei primi mesi mi ha mostrato da subito il funzionamento delle macchine – continua Riccardo – ma so che la strada è lunga perché ogni giorno devi imparare qualcosa di nuovo». I suoi obiettivi? «Acquisire una maggiore manualità, diventare più veloce, migliorare in quello che faccio: la più grande soddisfazione arriverà quando potrò fare da solo». Il clima aziendale aiuta: «Con i colleghi c’è un ottimo rapporto e poi, con un altro giovane mio coetaneo, c’è un continuo scambio di opinioni e ci aiutiamo a vicenda». Infine, una speranza: rimanere a lungo alla Anfabo.
MI APPASSIONO PERCHE’ OGNI GIORNO È DIVERSO
Leonardo Quarantani è di Cerano Laghetto, esce da una scuola professionale e lavora alla Anfabo Snc da un anno e mezzo dopo sette anni passati in un supermercato: «Sono entrato in azienda quasi per caso, ma mi sono appassionato immediatamente e ogni giorno mi appassiono sempre di più», racconta Leonardo. Gli inizi non sono stati facili, ma le difficoltà si superano: «Il mondo della meccanica è infinito, ma ho imparato e sto imparando molto anche grazie all’ottimo rapporto tra i titolari e i colleghi, sempre disponibilissimi. È per questo che ogni mattina entro in azienda con curiosità perché so che dovrò affrontare progetti sempre diversi e stimolanti». Con quella passione e quegli stimoli che ti aiutano a metterti in gioco e a dare tutto te stesso in ciò che fai. E’ quello che accade a Leonardo: «Mi piace sperimentare e con Giovanni, che mi affianca, mi confronto in modo del tutto genuino e spontaneo. Penso sia importante». Infatti, lo è. Perché è proprio da questa condivisione che prende il via la grande motivazione di questo ragazzo che, negli anni, spera di raggiungere in azienda «un ruolo di responsabilità e uno stipendio sempre più alto».
QUI SONO UNA PERSONA E NON UN NUMERO
Olga Barzizza è di Rovello Porro, si è diplomata in Ragioneria (amministrazione, finanze e marketing) all’Istituto Tecnico di Saronno e alla Anfabo Snc svolge i compiti da impiegata da sei anni e mezzo. In azienda ci è arrivata attraverso un’agenzia per poi essere assunta definitivamente. Soddisfatta? «Sì, molto. In azienda impari tantissimo perché ti rendi conto che la scuola ti aiuta fino ad un certo punto e questo non basta. Ho sempre pensato che in una realtà di piccole dimensioni ci si possa trovare meglio rispetto a realtà più grandi perché sei una persona e non un numero. Poi la vicinanza dei colleghi, non solo agli inizi, dà una marcia in più». Olga esprime tutta la sua soddisfazione con un sorriso bellissimo perché sa che il verbo “crescere”, in azienda, ha un significato che si gioca nel tempo: «Sono cresciuta professionalmente, ma so di dover fare ancora qualche scatto in più. E qui lo puoi fare perché ci sono colleghi di tutte le età: chiedere a chi ha più esperienza è sempre un vantaggio». Lo slogan della campagna di Confartigianato Imprese Varese trova in questa ragazza il suo compimento: «E’ vero, nelle piccole imprese si diventa grandi».
IL LAVORO NON E’ SOLO UN LAVORO: NEI GIOVANI CERCO LA PASSIONE
La conferma arriva da Fabrizio Boeri, titolare con il fratello Andrea della Anfabo Snc: «In azienda i giovani sono sette su ventidue dipendenti e su di loro continueremo ad investire perché sono veloci e portano nell’impresa una visione diversa del mondo». Ma non è facile: «I giovani che cercano lavoro ci sono, ma non tutti meritano quelle opportunità – la crescita personale non sempre è un loro obiettivo - che può offrire un’azienda come la nostra. Però, quando ne trovi uno che è veramente appassionato può anche essere divertente, perché è la passione a tenerlo qui. A fare la differenza è questa, perché il lavoro non deve essere solo un semplice lavoro». (1. continua)