Manager in azienda: quando, come e perché? Confronto in diretta con gli esperti

Manager in azienda: quando, come e perché? Confronto in diretta con gli esperti

L’azienda cresce o si avvicina al passaggio generazionale: che fare? Aprire le porte ai soli eredi, puntare su figure di affiancamento o dare una svolta sensibile all’organizzazione e immaginare l’ingresso nella compagine dirigenziale di un manager con competenze tali da rafforzare l’impresa e guidarla verso nuove sfide?

Sono più o meno questi gli interrogativi che molti imprenditori si pongono quando arrivano a passaggi strategici per le proprie aziende, alle prese con processi di ampliamento, internazionalizzazione, patrimonializzazione e innovazione di processo o di prodotto. Lo stesso vale per il passaggio di consegne tra fondatori e familiari, che in molte piccole e medie imprese rappresenta un momento di estrema delicatezza, che può generare conflittualità, divergenze sulla gestione aziendale e perplessità sul grado di competenze gestionali maturate da coloro che dovrebbero subentrare sulla plancia di comando.

Ad oggi, dati alla mano, sono molte le Pmi che scelgono di mantenere la catena di comando all’interno del perimetro familiare, contando sulle crescenti competenze delle giovani generazioni ma non sempre una preparazione universitaria o di elevato profilo tecnico è sufficiente per affrontare le tante problematiche che oggi gravano sulle imprese: dalla pianificazione economica alla gestione amministrativa passando per l’organizzazione produttiva e del personale. E via elencando.

Quindi, per tirare le somme, manager in azienda: come, quando e perché? Proveremo a rispondere a queste domande in occasione della diretta di Item d’Impresa in programma martedì 20 luglio alle 12 sulla pagina Facebook di Confartigianato Imprese Varese. Si confronteranno sul tema Salvatore Sciascia, professore di economia aziendale alla Liuc – università Carlo Cattaneo e Antonio Belloni, consulente aziendale di Artser.  

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