News

Formazione continua: la chiave del successo per le imprese familiari

Formazione continua: la chiave del successo per le imprese familiari
family business leadership change

Le imprese familiari affrontano sfide sempre più complesse per garantire continuità e competitività. Secondo il professor Alfredo De Massis, professore ordinario di Imprenditorialità e Family Business all’ Università di Chieti-Pescara e all’IMD Business School, in Svizzera, «la formazione non è più un lusso, ma una necessità strategica». Oltre alle competenze tecniche, oggi servono leadership, gestione dei conflitti e adattabilità ai cambiamenti.

«Il passaggio generazionale è uno dei momenti più critici per un'impresa familiare, e senza una preparazione adeguata, il rischio di fallimento è elevato» sottolinea il docente. Inoltre, la digitalizzazione e le nuove tendenze di mercato impongono una formazione costante per restare competitivi.

Come investono oggi le imprese familiari nella formazione e nell’aggiornamento delle competenze interne?

Negli ultimi dieci anni, si è registrato un cambiamento significativo nell’approccio delle imprese familiari alla formazione. Secondo il professor De Massis, «sempre più famiglie imprenditoriali stanno adottando criteri strutturati per regolare l’ingresso e i percorsi di carriera delle nuove generazioni» Questo fenomeno si è intensificato con l’aumento dei passaggi generazionali, che hanno portato a una maggiore complessità nella gestione aziendale.

L’attenzione alla formazione è cresciuta, e oggi ci sono condizioni che vengono considerate imprescindibili per guidare un family business:

  • Un background scolastico qualificato, spesso con studi in business school;
  • Esperienze lavorative al di fuori dell’impresa familiare per acquisire nuove prospettive;
  • La padronanza di una seconda lingua o esperienze internazionali.

Inoltre, il professor De Massis sottolinea che «oggi la nuova generazione dà molta più importanza al bilanciamento tra vita e lavoro. La cultura del sacrificio è stata superata da una cultura in cui il benessere personale gioca un ruolo fondamentale». Questo cambiamento di mentalità ha portato a una maggiore richiesta di percorsi di formazione che non solo sviluppino competenze tecniche, ma anche soft skills legate alla leadership, alla gestione del tempo e alla comunicazione.

LE COMPETENZE STRATEGICHE NEI FAMILY BUSINESS

family business leadership change

Le competenze strategiche sulle quali le imprese familiari stanno investendo maggiormente, come spiega il professor De Massin includono:

  1. Gestione del passaggio generazionale: solo il 30% delle imprese supera la transizione dalla prima alla seconda generazione, e questa percentuale scende drasticamente con le generazioni successive. Oltre alla successione interna, oggi le imprese stanno valutando anche altre opzioni come la successione esterna o la vendita parziale o totale a fondi di investimento. Serve dunque un ventaglio di competenze più ampio.
  2. Digitalizzazione e intelligenza artificiale: le imprese devono presidiare tecnologie come l’intelligenza artificiale perché cambiano i modelli di business e rendono alcune competenze tradizionali meno rilevanti.
  3. Gestione dei conflitti e comunicazione interna: Le famiglie imprenditoriali più illuminate sono brave a comunicare, facilitare la comunicazione in modo tale che la tensione non diventi un conflitto con strascichi importanti.
  4. Governance aziendale e gestione degli asset: Oltre alla gestione operativa dell’impresa, le nuove generazioni devono acquisire competenze finanziarie e patrimoniali per tutelare il valore dell’azienda e garantirne la crescita.
  5. Sostenibilità e responsabilità sociale: Le nuove generazioni sono particolarmente sensibili ai temi della sostenibilità, e molte imprese stanno investendo in formazione per rendere il proprio business più green e socialmente responsabile"
  6. Adattamento ai nuovi scenari economici: Viviamo in un'era caratterizzata da crisi multiple in parallelo, il che rende fondamentale per le imprese sviluppare una flessibilità operativa e strategica per affrontare le incertezze del mercato.

PERCHÉ INVESTIRE IN FORMAZIONE

L’investimento nella formazione ha già portato risultati misurabili in diversi family business. Secondo De Massis, «non basta più avere competenze, ma serve anche motivazione e commitment. La formazione deve essere progettata in modo da stimolare la passione per il business di famiglia».

Alcuni esempi di ritorno positivo includono:

  • Innovazione di prodotto e di processo: alcune imprese hanno introdotto nuovi modelli di business grazie a dirigenti formati in contesti internazionali e con esperienza nel digitale.
  • Miglioramento della governance: famiglie imprenditoriali che hanno seguito percorsi di formazione in management e strategia hanno strutturato meglio il proprio modello decisionale, riducendo i conflitti interni. La formazione è utile per migliorare non solo la governance dell’impresa ma anche quella della famiglia.
  • Passaggi generazionali di successo: aziende che hanno investito in percorsi di mentorship e formazione per le nuove generazioni hanno facilitato il ricambio ai vertici senza crisi interne.
  • Miglior gestione degli asset familiari: la capacità di amministrare il patrimonio familiare, tangibile e intangibile, è diventata una competenza imprescindibile per assicurare la continuità aziendale.

STRUMENTO PER GARANTIRE CONTINUITÀ E COMPETITIVITÀ

La formazione nelle imprese familiari non è più un optional, ma una necessità per garantire continuità e competitività. Il professor De Massis sottolinea come «il futuro del family business dipenda dalla capacità di sviluppare non solo competenze manageriali, ma anche capacità di leadership, gestione dei conflitti e adattamento ai cambiamenti». Inoltre, il modo in cui si fa formazione sta cambiando: «Oggi è sempre più importante non tanto ciò che insegni, ma come lo insegni. La formazione deve essere esperienziale, basata sul confronto tra generazioni e sull'apprendimento pratico».

Il successo delle imprese familiari dipende anche dalla capacità di essere meritocratiche: «I family business possono correre il rischio di diventare il regno del nepotismo; per evitarlo è fondamentale mettere il merito al centro e dare priorità a una formazione moderna e innovativa»

Investire in formazione significa, quindi, assicurare alle imprese familiari un futuro solido, resiliente e pronto alle sfide del domani. Annarita Cacciamani

family business leadership change