
Immigrati in azienda per far salire occupazione e produttività
Quale immigrazione serve? Abbiamo bisogno di immigrati che lavorino alla luce del sole, paghino le tasse e i contributi. Perché l’immigrazione clandestina è una sciagura
Quale immigrazione serve? Abbiamo bisogno di immigrati che lavorino alla luce del sole, paghino le tasse e i contributi. Perché l’immigrazione clandestina è una sciagura
Secondo l’Istat, il tasso di occupazione fa un ulteriore balzo in avanti, arrivando a quota 53%, mentre quello di disoccupazione scende all’8,2%. Siamo, però, fanalino di coda in Europa. L’esperta della Bocconi: «Dobbiamo lavorare sull’inclusione, la formazione e la vicinanza»
Sono sempre di più le aziende, soprattutto Pmi, che faticano a trovate occupati. E che, per continuare a lavorare, assumono immigrati. Ne avevamo parlato nel 2021 con un viaggio nelle imprese e un docufilm. Nel 2024, con il problema demografico aggravato, siamo tornati. E abbiamo trovato sempre più stranieri: «Il manifatturiero sconta un pregiudizio culturale tra i giovani»
Dare un’occupazione a coloro che si trovano in profonda difficoltà economica e lavorativa. Con lo strumento del tirocinio formativo extracurriculare. E’ quanto fa il Fondo Diamo Lavoro della Caritas Ambrosiana, sostenuto dal Comune di Busto Arsizio
Secondo l'ultimo rapporto del Centro Studi di Confartigianato Imprese - "Giovani, impresa e lavoro, tra presente e futuro" - il numero di under occupati è aumentato significativamente negli ultimi due anni. Bene i ragazzi sotto i 35 anni, cresciuti delo 2,6%, un risultato che supera l'incremento dell'1,9% registrato per gli over 35
Affrontare il tema della condizione giovanile nel mondo del lavoro ha un livello di complessità che arriva da svariati fattori. Uno di questi interessa il tempo in cui viviamo, con generazioni diventate adulte in un secolo che, per la prima volta dal secondo dopoguerra, offre prospettive di crescita inferiori rispetto ai precedenti. Ne parliamo con Chiara Gigliarano, professore ordinario di Statistica Economica alla Liuc-Università Cattaneo di Castellanza
LinkedIn è sicuramente uno dei social più utile per quanto riguarda il mondo del lavoro. Ma come può una Pmi sfruttarlo al meglio per il suo business? Ne abbiamo parlato con Pamela Nerattini, consulente e formatrice LinkedIn
Oggi il problema di molte Pmi è quello di non farsi sfuggire i giovani talent. Cosa fare? Ce ne parla l’esperto Alessandro Rimassa: «Le imprese devono creare un ambiente di lavoro inclusivo e positivo»
Le dinamiche inflattive spesso non danno la possibilità di scaricare l'aumento dei costi per il personale sul cliente; allora, c'è un aumento del grado di insoddisfazione delle persone e dall’altra c’è la frustrazione delle aziende di non poter dare di più. Vi spieghiamo cosa fare in questo articolo del nuovo magazine dedicato al lavoro
Ai giovani interessa avere un impatto con il lavoro, percepire di lavorare per uno scopo, benché piccolo, ma coerente con le loro vocazioni: ne parliamo con la LinkedIn Top Voice Giulio Xhaet, che suggerisce le tre domande “top” per un rapporto duraturo