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Novità e valore aggiunto: i due punti di forza dell’innovazione

Novità e valore aggiunto: i due punti di forza dell’innovazione
Pmi e innovazione

Innovazione è una parola oggi molto usata. Forse anche abusata. Per tutti, almeno a parole, è una priorità. Ma cosa si intende per innovazione? “Innovazione è ciò che è contraddistinto da novità, ciò che è nuovo quanto meno in un preciso settore, ed è una novità che crea valore” spiega Stefano Denicolai, professore di Innovation Management all’Università di Pavia, dove dirige l’ITIR, acronimo di Institute for Transformative Innovation Resarch. E oggi, in un mondo che cambia a grandissima velocità, anche le Pmi devono innovare. «A mio avviso le Pmi devono da un lato analizzare attentamente le proprie idee per capire se sono davvero nuove e, soprattutto, se creano valore aggiunto; dall’altro aprirsi a collaborazioni per sviluppare i propri progetti. Serve fare squadra soprattutto se si è piccoli perché da soli non si va da nessuna parte» sottolinea Denicolai.

INNOVAZIONE. COSA SIGNIFICA?

Come detto, innovazione è una parola che oggi è sulla bocca di tutti. Il professor Denicolai chiarisce, però che un’idea o un progetto per essere davvero innovativi devono avere due caratteristiche:

  • essere una novità in un determinato settore
  • creare valore

«Spesso gli imprenditori sono innamorati della propria idea e sono convinti che sia innovativa – aggiunge il docente - Poi succede che nessuno la acquista, quindi non crea valore aggiunto. Bisogna chiedersi a monte se si è pensato a qualcosa che serve davvero. Se non si crea un beneficio non c’è innovazione. Non parlo solo di valore economico, ma anche ambientale e sociale».

L’INNOVAZIONE SOSTENIBILE

Pmi e innovazione

Un’innovazione è tale solo se crea un valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale. Quindi va di pari passo con la sostenibilità. «Dobbiamo superare il concetto di sostenibilità per sottrazione – sottolinea Denicolai - Innovazione sostenibile vuol dire crescere preservando le risorse e riducendo l’impatto ambientale. A volte si accetta di arrivare alla sostenibilità facendo un passo indietro ma non deve essere così. Deve esserci un vantaggio per tutti dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Quando tutti facciamo un passo avanti abbiamo un’innovazione sostenibile».

PMI E INNOVAZIONE

Come deve muoversi una Pmi che vuole innovare? Serve molta attenzione e molta apertura per fare squadra e ottenere un risultato. Il professor Denicoli invita a soffermare la propria attenzione su alcuni aspetti:

  • Bisogna capire se quello che si vuole fare crea valore. Prima di investire in un progetto che si considera innovativo l’imprenditore deve portare avanti un’attenta analisi per assicurarsi che la propria idea sia effettivamente una novità e crei valore;
  • Fare formazione. L’innovazione si basa su competenze forti. Le idee si sviluppano con il confronto con gli altri, con gli esperti in materia. La formazione, se fatta bene, stimola la crescita di tutti e, di conseguenza, aiuta i progetti a svilupparsi. Senza competenza e conoscenza non può esserci innovazione.
  • Guardarsi intorno e collaborare con gli altri. Nessuna azienda, né grande, né tantomeno media o piccola, può gestire da sola il processo di innovazione. Non bisogna aver paura che qualcuno possa rubare l’idea: bisogna avere il coraggio di aprirsi e collaborare con chi ha le competenze per aiutarci a fare innovazione. Una bella idea che rimane nel cassetto perché si ha paura è un’idea sprecata. Annarita Cacciamani